L’Odissea Museum arriva ad Altafiumara, approdando in uno degli scenari più suggestivi dello Stretto, dove mito, arte e paesaggio si intrecciano in un’unica, potente narrazione. Un nuovo capitolo per la grande collezione dedicata al poema omerico, che negli anni ha già toccato alcune tra le più prestigiose sedi culturali del Mezzogiorno: dall’Area Museale di Piazza Matteotti a Catanzaro (2019), al Palazzo Santa Chiara di Tropea — evento di punta dell’Estate 2020 per la candidatura a Capitale Italiana della Cultura — fino al Palazzo Bonocore di Palermo (2021).

Considerato unico al mondo, il Museo riunisce oltre 100 opere ispirate all’Odissea e propone un percorso immersivo e multidisciplinare che intreccia epica, contemporaneità e visioni artistiche capaci di rinnovare il mito in ogni tappa. Il nuovo allestimento, pensato per Altafiumara, valorizza la forza evocativa dello Stretto e l’intensità del poema omerico, offrendo un’esperienza inedita al pubblico.

L’inaugurazione ufficiale è fissata per domenica 14 dicembre 2025 alle ore 17:00, data in cui i visitatori potranno vivere per la prima volta il nuovo allestimento all’interno dell’Altafiumara.

"L’approdo dell’Odissea Museum ad Altafiumara rappresenta molto più di una nuova tappa espositiva: è il compimento di un percorso culturale che abbiamo intrapreso lo scorso anno e che cresce, si evolve e dialoga nel nostro territorio consolidando la sua anima profondamente mediterranea. Accogliere questa collezione in un luogo così ricco di suggestioni simboliche significa rafforzare una visione che ci guida da sempre: rendere il nostro stretto un patrimonio vivo, condiviso e capace di generare nuove forme di partecipazione culturale." - dichiara Gaetano Bevacqua, Presidente del Polo Culturale Altafiumara.

«Con questo nuovo, esclusivo progetto, che abbiamo interamente finanziato, desideriamo offrire al pubblico un’esperienza immersiva che unisce emozione, ricerca e narrazione, e che rinnova il ruolo dello Stretto come ponte naturale tra storie, immaginari e identità» - aggiunge Antonio Battaglia, socio fondatore.

Sotto la direzione del dottore Sergio Basile e curato per il Polo dal direttore artistico Elisabetta Marcianò, l'evento gode del patrocinio del Comune di Reggio Calabria, Comune di Messina, Città di Villa San Giovanni, Comuni di Bagnara e Squillace, nonché dell’Archeoclub – Area Integrata dello Stretto, della Pro Loco di Scilla e della UNPLI Calabria – Unione Nazionale Pro Loco Italia.