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L’Officina dell’Arte spalanca le porte alla città di Reggio e accoglie il pubblico che la segue con passione per presentare la nuova stagione. Gli spettacoli del cartellone teatrale dell’associazione culturale di Peppe Piromalli animeranno il Cilea dal 17 dicembre al 25 maggio 2024. stamattina a palazzo Alvaro la presentazione dei tanti eventi raccontati dal direttore artistico Piromalli, coi due sindaci facenti funzione Carmelo Versace per Metrocity e Paolo Brunetti per il Comune di Reggio, affiancati dai presidenti delle realtà associative BiEsse con Bruna Siviglia, Nino Aloi, Katia Romeo per Lumaka.
Officina dell’Arte 2023/2024: il programma
Apertura in grande con l’attrice comica Teresa Mannino che torna a Reggio il 17 dicembre con lo spettacolo “Il giaguaro mi guarda storto”. A cavallo del mese di dicembre con Publidema il 22 lo spettacolo Incanto quartet e il 23 il gospel di Kayla Harvey & the Bronx black keys. Il 14 gennaio la commedia “Come se fosse amore”, il 14 febbraio “Il viaggio del papà”. Torna l’uno marzo Maurizio Battista con 2024 Newshow, segue il 22 marzo “C’eravamo forse amati”; il musical una novità in scena con Neverland e la storia di Peter Pan; anche Piromalli animerà “Un piano perfetto” divertente commedia il 4 maggio e il 25 maggio si chiude con Stanlio&Ollio.
Il teatro Cilea
«Voglio dire grazie all’Officina dell’arte – afferma Brunetti – a tutte le associazioni che con lei collaborano. È una storia che si ripete per la città, eventi di spessore che permetteranno di frequentare nuovamente il teatro Cilea che in questi giorni chiuso per alcune opere di ristrutturazione e riqualificazione, ma che sarà disponibile per la stagione teatrale. Si deve partire dalla cultura e da queste manifestazioni per riappropriarci della nostra identità e innamorarci di Reggio».
Per Versace: «È una realtà fortunatamente molto presente nel nostro territorio e le istituzioni hanno il dovere di provare a supportare non soltanto con delle conferenze stampa, ma anche in maniera più importante con contributi economici ove possibile i servizi proprio per poter promuovere al meglio con un cartellone così importante di livello internazionale e promozione del nostro territori.
Al tavolo stamattina non ci saranno i grandi artisti che invece vedremo esibirsi da qui a fine anno ma ci saranno delle realtà associative locali che contribuiscono in maniera importante per la buona riuscita di questo cartellone. Ovviamente noi come Città metropolitana insieme al Comune, stiamo provando a migliorare sempre di più un’offerta che deve essere sempre un punto di eccellenza quindi proviamo ad alzare un po’ l’asticella anche facendo qualche termine di paragone con chi ci sta accanto, nella vicina Sicilia o nel Sud Italia».
Patron Piromalli, dopo aver raccontato le specificità della nuova stagione puntualizza: «Lavoriamo non solo per essere dei punti fermi ma perchè siamo inondati da grande amore, pochi soldi. Ci piace quello che facciamo e che ogni anno tentiamo di fare le cose più alte di noi per cercare di imparare tanto».

