Un georadar per indagare il sottosuolo di piazza De Nava. Ne avevamo scritto qualche giorno fa per dissipare la querelle sui lavori del centrale sito.

Adesso il Comitato che è contrario alla ristrutturazione della piazza ci ricorda che « L’uso del georadar, sollecitato in tempi non sospetti dalla Fondazione Mediterranea e dal Comitato, è stato categoricamente escluso dalla Soprintendenza, che si è fermamente opposta definendolo inutile (scripta manent)».

Il Comitato poi, a proposito delle vicende degli ultimi giorni ha chiarito che «Il ritrovamento dei resti sono stati anticipati di ben tre giorni rispetto al comunicato della Soprintendenza da parte della Fondazione Mediterranea e del Comitato, che li ha descritti con precisione superiore a quanto fatto col comunicato della Soprintendenza descrivendoli come “resti di casa colonica venuta giù col sisma del 1908».