lunedì,Aprile 29 2024

Aeroporto Reggio, Versace: «Presto un tavolo istituzionale per discutere di gestione autonoma» – VIDEO

Oggi pomeriggio a palazzo Alvaro la riunione della task force comunale dedicata allo scalo alla presenza del sindaco ff metropolitano

Aeroporto Reggio, Versace: «Presto un tavolo istituzionale per discutere di gestione autonoma» – VIDEO

«Ho avuto mandato dalla task force per convocare un tavolo politico istituzionale al quale auspichiamo siederanno la deputazione calabrese e siciliana, i sindaci di Reggio, Messina, Lipari, Taormina, Tropea e dei comuni a vocazione turistica e di un bacino di oltre un milione di abitanti e ovviamente Regione e Sacal. Benvenuto sarà chi vorrà portare un contributo che possa contribuire al rilancio dello scalo Tito Minniti.

Ci sarà un unico punto all’ordine del giorno: la gestione autonoma dello scalo Tito Minniti». Così il sindaco ff della città Metropolitana di Reggio Calabria, Carmelo Versace, a seguito della riunione della task force Aeroporto del comune reggino svoltasi nella sala della biblioteca Gilda Trisolini di palazzo Alvaro.

Cambio di passo indifferibile

«Non ci contrapponiamo a nessuno, il nostro è un approccio dialogante ma non possiamo più attendere, come fatto finora, che chi di competenza agisca. Coinvolgeremo anche il mondo dell’Università e le Camere di Commercio. Il nostro sarà un tavolo per e non un tavolo contro. Registriamo il risveglio di un attivismo che adesso si farà promotore di un cambiamento ormai indifferibile.

Tutto ciò nel solco di una strada che avevamo già proposto di tracciare già qualche anno fa. Non possiamo restare inerti rispetto a una situazione in cui il nostro scalo languisce senza prospettive. Credo che i recenti bandi per le nuove tratte andati deserti siano un segno chiaro di questo declino annunciato. Siamo pronti ad assumerci responsabilità che forse avrebbero dovuto assumersi altri». Lo ha sottolineato il sindaco ff metropolitano, Carmelo Versace.

Adesso la fase operativa

I lavori sono stati coordinati dall’avvocato Salvatore Chindemi che ha sottolineato come «la task force non sia più un centro studi ma sia adesso parte attiva di questo processo di cambiamento.

Sarà necessario individuare i contenuti giuridici di questa gestione autonoma, che avevamo già proposto, salvo poi dare fiducia. Ma è finito il tempo degli indugi. Tale gestione da attuarsi tramite una sub concessione o altra modalità che sarà ritenuta idonea. Certamente esistono delle linee di finanziamento internazionale e sul territorio abbiamo un’università con le competenze necessarie.

È chiaro che – ha proseguito il coordinatore Chindemi – qualora il tavolo non dia i risultati sperati, la nostra interlocuzione si sposterà sul piano nazionale, investendo direttamente il ministero ed Enac. Non ci fermeremo senza risposte chiare e risolutive».

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