giovedì,Aprile 25 2024

Aeroporto Reggio, bandi Enac per nuove tratte scaduti quasi un mese fa e tutto tace – VIDEO

A Catanzaro si discute su come procedere per riattivare il percorso e intanto un’altra estate è in arrivo e il rilancio del Tito Minniti resta solo promesso

Aeroporto Reggio, bandi Enac per nuove tratte scaduti quasi un mese fa e tutto tace – VIDEO

Una copertura di due anni, prorogabili al massimo di altri due, a partire dal 27 maggio 2023 e fino al 26 maggio 2025. Invece da fine mese nessun volo si aggiungerà agli unici due verso Roma e Milano Linate che, ormai da oltre un anno, sono attivi ogni giorno nell’aeroporto Tito Minniti di Reggio Calabria.

Lo scalo resta dunque fermo, affossato piuttosto che rilanciato, e tutto tace. Potrebbe essere una calma apparente, visto che in Cittadella si discute, interloquendo anche con Sacal, su come procedere. Ma a distanza di quasi un mese dalla scadenza fissata al 24 aprile dei tre bandi Enac per l’affidamento in esclusiva, in regime di oneri di servizio pubblico, del servizio di trasporto aereo di linea sulla rotta da Reggio Calabria verso Bologna, Torino e Venezia e viceversa, la nuova conferenza dei servizi, che sembrava la strada da percorrere nell’immediatezza, non è stata ancora convocata.

La scadenza del 24 aprile è stata abbondantemente superata e sul portale trasparenza Enac, al di là di una faq datata 14 aprile per conoscere le previsioni per le tre rotte da Reggio Calabria verso Bologna (34mila), Torino (24mila passeggeri) e Venezia (27mila) e viceversa e i dati di traffico sulla rotta Reggio Calabria-Torino che nel 2018 aveva superato la soglia dei 15 mila passeggeri, nessuna traccia di attività, tutto tace.

Un’altra estate senza voli

Un iter che pare arenato e che non preannuncia nulla di buono, visti i tempi che abbiamo già visto intercorrere tra la precedente dello stesso ottobre, il decreto di imposizione del Ministero con relativa pubblicazione su Gazzetta Ufficiale Europea e i bandi Enac dello scorso febbraio.

Nonostante gli impulsi dati da Sacal, con l’arrivo di Marco Franchini lo scorso anno, lo scala resta in un limbo. Passi in avanti si registrano nell’ambito dei bandi per l’ammodernamento dell’infrastruttura, Enac mette a punto procedura per attutire le restrizioni che sono ancora vigenti, ma la nuova attesa che sul fronte volativo si profila, va ben oltre la prossima estate e non

Un’altra estate in cui per tornare a casa in aereo per le vacanze si dovrà avere la possibilità di spendere, facendo scali intermedi oppure arrivando da Lamezia e Catania, che riservano qualche volo low cost, a patto di trovare per l’ultimo tratto verso casa la navetta e il pullman disponibile.

Ciò senza contare il pregiudizio a una città che si sente declamare come vocata al turismo e che per i 50 anni dei Bronzi avrebbe avuto un rilancio senza precedenti.

Le rotte oggi sfumate

Individuate in conferenza dei servizi già lo scorso ottobre e coperte con 16 milioni di euro di cui 13 milioni di fondi regionali e tre milioni residui non spesi, ecco le condizioni delle tratte finora sfumate, che evidentemente non hanno convinto i vettori.

Le compagnie avranno certamente valutato anche il contesto e compiuto delle analisi sui servizi, appurando che su questo fronte il territorio deve ancora crescere molto. Ci sono prospettive e invece servirebbero garanzie e condizioni di attrattività. Una situazione che chiama in causa tutte le istituzioni e tutti i livelli.

Numero di voli e frequenze minime

Per ciascuna delle rotte si contempla una frequenza di tre voli settimanali che includono l’andata e il ritorno, in giorni diversi a discrezione della compagnia. Si ipotizzano, dunque, 312 voli all’anno con vettori da 133 posti. Sei saranno i voli ogni settimana, per ciascuna delle tre tratte.

Tariffe agevolate per residenti calabresi e messinesi

Con riferimento alle tre tratte, la tariffa sarà di 50,12 euro al netto di diritti e tasse per i residenti nella regione Calabria. Sarà di 40,12 euro al netto di diritti e tasse per i residenti nel comune di Messina. Attenzione all’altra sponda dello Stretto, annunciata a tutti i livelli per rilanciare il Tito Minniti. Ai residenti in Calabria sono equiparati gli studenti universitari entro i 27 anni di età di ogni nazionalità e residenza, persone comprese tra i 2 e i 21 anni di età, anziani ultrasettantenni che possano certificare una invalidità superiore all’80%.

Le compensazioni finanziarie

Relativamente alla tratta per Bologna, si prevede una compensazione finanziaria massima complessiva di poco più di 3 milioni di euro, per la tratta per Torino, oltre 4milioni e 600mila e per quella di Venezia poco più di 4 milioni di euro. Importi leggermente abbassati nel corso delle procedure propedeutica alla pubblicazione.

Le perdite a Reggio e Crotone e l’aiuto della Regione

Già qualche giorno prima della scadenza dei bandi Enac, Sacal aveva inviato una pec alla Regione per segnalare le perdite di oltre sei milioni di euro registrate nell’ultimo biennio (2021-2022), nella misura di oltre 3milioni e 200mila euro nello scalo di Reggio e di oltre 2 milioni e 800mila euro nello scalo di Crotone.

Sacal segnalava, altresì, che il traffico annuale medio dei passeggeri e delle merci, registrato nello stesso biennio, non aveva superato rispettivamente le 200mila unità e le 200mila tonnellate. Sotto soglia, dunque, due dei requisiti necessari per legittimare l’adozione di misure consistenti in aiuti di Stato. Misure in questo caso atte a favorire il funzionamento di un aeroporto e quindi da destinare a Sacal.

Il giorno successivo la Giunta regionale, con apposita delibera, ha dato indirizzi ai Dipartimenti competenti. Sarà presto definita a favore di Sacal una sovvenzione di importo non superiore ai 9 milioni di euro, per il triennio 2021-2023. Intanto l’aeroporto di Reggio Calabria, evidentemente, può attendere ancora.

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