Il presidente del gruppo di azione locale ospite negli studi di corso Garibaldi: «Obiettivo sprovincializzare il territorio»
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«Il Gruppo di Azione Locale persegue obiettivi connessi alla ideazione e attuazione di strategie di sviluppo locale, e processi di sviluppo rurale realizzati con la metodologia Leader». Ospite de “L’intervista”, il format di approfondimento giornalistico in onda dagli studi de Il Reggino sul corso Garibaldi è stato Francesco Macrì, presidente del Gal Terre Locride, il quale ha fatto il punto sulle prospettive dell’ente da lui guidato.
«Ha come scopo la valorizzazione delle aree di competenza, attraverso la promozione ed il sostegno dei fattori di sviluppo economico, sociale ed occupazionale – ha spiegato Macrì – il sostegno dell’assessore Gianluca Gallo ci ha consentito di spaziare e quindi abbiamo cominciato a parlare anche di sociale, creando inoltre un distretto turistico che ancora non siamo riusciti a tirar fuori dalle secche dalla burocrazia regionale, speriamo di farlo prossimamente. Con le risorse aggiuntive che la Regione ci ha dato come premialità abbiamo finanziato dei centri per disabili. E poi la creazione dei rural center, spazi dove la gente deve discutere di agroalimentare. Ci auguriamo possano diventare luoghi di incontro e di confronto».
Uno dei punti fermi del programma di Macrì, che non manca mai di ricordare in ogni iniziativa, è quello di sprovincializzare il territorio. «A che punto è questo processo? E’ lento ma inesorabile – ha ammesso – il gap che abbiamo noi è di natura culturale. Siamo un posto con poca cultura e senza economia, abbiamo bisogno di attrarre imprenditori».
Da presidente di Copagri Calabria, Macrì ha accolto con soddisfazione le ultime novità sul bergamotto di Reggio, che va verso il riconoscimento del marchio igp. «Mi sono battuto per questo, la valuto positivamente fermo restando che ci abbiamo messo 5 anni per ottenerlo, una roba scandalosa. Ma è diventata una guerra tra bande. Il comitato della Dop sta infatti pensando all’ennesimo ricorso dopo averne persi già tre. Speriamo al più presto che la comunità europea riconosca questo marchio e ci dia più forza per lavorare sui mercati nazionali ed esteri».
Positivo anche il giudizio sulla nuova giunta varata dal governatore Occhiuto, nella quale spiccano due assessori di Locri. «La Locride in questo momento è rappresentatissima come mai accaduto prima – ha rimarcato Macrì – e diventa il territorio più importante dal punto di vista politico in Calabria. Certo, speriamo che i risultati siano quelli che ci auguriamo tutti. Cosa consiglierei? Di lavorare insieme noi per scommettere sul rilancio e sul benessere futuro del territorio».

