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Cambio ai vertici presso la capitaneria di porto di Gioia Tauro, dove in mattinata si è svolta la cerimonia del passaggio di consegne del comando. Il capo del Compartimento e comandante Martino Rendina ha ceduto la responsabilità della sorveglianza e della tutela delle coste e delle acque marine al suo successore, il capitano di fregata Nicola Silvestri. Toccherà a lui adesso coordinare le operazioni per garantire la sicurezza, la legalità e la tutela ambientale marina.
Presenti autorità civili, militari e religiose. Intervenuto il direttore marittimo della Calabria e Basilicata tirrenica, Giuseppe Sciarrone, il quale ha ringraziato il comandante Martino Rendina per l’eccellente lavoro svolto nel suo mandato «al servizio del porto e della comunità», congratulandosi per i risultati conseguiti in sinergia con le altre istituzioni, e augurando al collega subentrato Nicola Silvestri di «proseguire con mano sapiente e responsabile nelle scelte, sulla scia dei predecessori. Confermando, soprattutto, le doti di umanità e professionalità del nostro Corpo».
Il comandante Martino Rendina ha fatto un resoconto degli anni a Gioia Tauro: «L’esperienza qui è stata entusiasmante, lascio un territorio che mi ha stupito favorevolmente, e un porto che ha inanellato record su record nonostante la crisi geopolitica che ha colpito il Mar Rosso, nonostante gli effetti distorsivi della direttiva ETS e quindi è un segno positivo che questo territorio deve cogliere. Tanto deve ancora essere fatto per incrementare i traffici in porto e proseguire su questa virtuosa rotta. Ci tengo a sottolineare la positiva sinergia che si è instaurata tra l’ Autorità marittima, l’autorità di sistema portuale e i servizi tecnici nautici. Anche sul territorio abbiamo lavorato bene con le amministrazioni locali, soprattutto con i comuni costieri. Abbiamo registrato una grande affluenza sulle spiagge libere e una qualità delle acque di balneazione che va sempre più migliorando, nella speranza che questo territorio, la bella Costa Viola possa essere più attrattiva e possa richiamare sempre più affluenza turistica».
Il Comandante Rendina ha fatto il punto anche su altri fronti: «Ci siamo impegnati laddove non è arrivata l’attività di sensibilizzazione, sulla quale abbiamo investito tantissimo, dialogando con i più giovani per cercare di scuotere le loro coscienze. Abbiamo dovuto reprimere condotte illecite, nocive. Siamo fiduciosi, tuttavia, che in sinergia con le altre istituzioni, le forze dell’ordine, con le amministrazioni, associazioni ed enti, il vento di cambiamento possa soffiare più forte su questi bei territori. Lascio con tanta malinconia, ho trovato un calore umano ineguagliabile tipico calabrese, ci tengo a ringraziare tutti coloro che sono stati al mio fianco e mi hanno accompagnato in questo viaggio».
Il nuovo comandante Nicola Silvestri si è presentato e ha illustrato i prossimi obiettivi: «Arrivo come sede di servizio da Palermo, sono napoletano, in Calabria non ho mai lavorato. Inizierò a conoscere il territorio, già in questi giorni di permanenza ho avuto modo di rendermi conto dell’ importanza della realtà portuale che conoscevo per fama. Ora conoscerò meglio la realtà culturale, sociale, ambientale di tutto il compartimento. L’ impegno è proseguire nell’ottimo lavoro svolto dal comandante Rendina, dedicandomi con passione, la stessa passione che mi accompagna da quando sono entrato in accademia navale ormai da 25 anni. Per me, è un momento emozionante, una tappa della carriera importante. Avrò l’onore di dirigere questi eccezionali uomini della capitaneria di Gioia Tauro, che tanto hanno fatto in questi anni».