«Sono fiducioso, non ottimista ma fiducioso, perché io credo in quello che faccio e farò tutto il possibile per farlo». Così Pietro Salini, amministratore delegato di Webuild, a margine della presentazione della nuova opera sul cantiere della metro C di piazza Venezia, a Roma, ha parlato del ponte sullo Stretto di Messina.

«Mi auguro che questo ponte si possa cominciare a costruire nel brevissimo – ha aggiunto –. Io spero che prima dell’estate si possa posare la prima pietra, dando lavoro a tantissimi ragazzi che ne hanno bisogno e diritto. E che i siciliani abbiano lo stesso diritto di essere collegati come lo abbiamo noi, che si possa fare un’opera importante dello Stato in un’area del Paese in cui si è investito molto poco».

Secondo Salini, il progetto rappresenta una questione di equità infrastrutturale: «Connettere la meravigliosa alta velocità a quella parte d’Italia significa portare anche lì gli stessi servizi che abbiamo da Roma a Milano. Mi auguro sia questa la democrazia».