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Il porto di Villa San Giovanni al centro dei programmi dell’Autorità dello Stretto. Con l’approvazione del DPSS, Documento di Programmazione Strategica dell’Unità di Sistema, e con il parere reso sia dall’Amministrazione comunale di Villa San Giovanni che dalle indicazioni della Regione Calabria, è stato pensato di spostare una parte del porto a sud dell’attuale porto, quello storico delle Ferrovie dello Stato.
La conferma e la disponibilità a perorare quello che per Villa è un sogno che dura da decenni, è il commissario dell’ADSP (Autorità portuale di sistema dello Stretto) dell’ammiraglio Antonio Ranieri che ai nostri microfoni ha confermato come «questo consentirà di evitare l’attraversamento della città e quindi, direttamente dall’autostrada, attraverso un sistema di miglioramento dell’attuale cosiddetto piazzale Anas, sarà possibile imbarcare direttamente senza entrare su Viale Italia, quindi evitando stazione, sottopassaggio, Viale Marinai d’Italia.
In questo modo si potrà garantire alla città di riappropriarsi di quest’area. Inoltre, quando saranno realizzati gli approdi nella parte sud, in località Bolano, anche l’area dove oggi ci sono gli attuali ormeggi delle navi che vanno da Villa San Giovanni a Rada San Francesco potrà essere riorganizzata».
Non solo Ponte sullo Stretto. Come confermato dal sindaco Giusy Caminiti che ci ha ribadito come questo «È un grande risultato. L’approvazione da parte del coordinamento dell’Autorità di sistema dello Stretto della nuova localizzazione del Porto a Sud, nelle immediate adiacenze del porto ferroviario è il primo vero atto amministrativo che conclude un iter richiesto dal Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti. Finalmente tutti gli enti interessati hanno espresso lo stesso giudizio».
La città di Villa San Giovanni, la Città Metropolitana di Reggio Calabria, la Regione Calabria con la delibera della Giunta Regionale del dicembre 2023, e adesso anche l’Autorità di sistema portuale dello Stretto. «È chiaro che l’iter amministrativo permetterà all’Autorità di sistema soltanto di ampliare la propria competenza, al fine però della progettazione del Porto a Sud, una progettazione che non è mai stata presente agli atti. Esiste solo un progetto preliminare, che fu redatto dall’Amministrazione comunale negli anni 2003-2008 e che è stato già da noi consegnato all’Autorità di sistema.
Una volta ampliata la competenza dell’Autorità di sistema, bisognerà arrivare alla fase di progettazione con il nuovo Piano Regolatore Portuale. Per la città di Villa San Giovanni è fondamentale che tutta l’azione dell’AdSP si finalizzi in maniera veloce, improcrastinabile, verso un possibile nuovo disegno della vocazione trasportistica della città. C’è l’impegno dell’Autorità di sistema, una volta realizzato il Porto a Sud, di dismettere la competenza su tutte le aree e i piazzali attualmente in uso alle società private di navigazione, restituendo la stessa competenza alla città di Villa San Giovanni. Chiaramente la novità è tutta amministrativa. È solo un passaggio amministrativo, ma se non si predispongono gli atti in maniera tale da poter progettare il Porto a Sud, è inimmaginabile che una richiesta avanzata da 50 anni dalla città di Villa San Giovanni possa trovare reale attuazione».

