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“Un attimo ancora”, “Mary”, “Tu no” e il nuovo singolo “Marrakech” saranno alcuni dei successi che i Gemelli DiVersi porteranno sul palco di piazza Macrì a Taurianova il prossimo 29 agosto. Il concerto, cofinanziato dall’amministrazione comunale e dalla città metropolitana di Reggio Calabria, chiuderà la quattro giorni della tradizionale “Fera du ‘Mbitu”.
I Gemelli DiVersi a Taurianova
Il duo, impegnato in un lungo tour estivo per tutta Italia che si concluderà ad ottobre, suonerà live a Taurianova il nuovo singolo Marrakech, uscito nel giugno scorso, ma anche una carrellata delle indimenticabili hit degli anni ’90 e 2000. Formatosi nel 1998 a Milano, e composto (sin dal 2013) da Thema e Strano, il gruppo si è imposto sulla scena musicale italiana con una versione rap di “Dammi solo un minuto” dei Pooh. Nello stesso anno usciva il loro primo album, preceduto dal singolo “Un attimo ancora”. Poi in un crescendo “4×4”, “Come piace a me”, fino a “Fuego” che ottiene il doppio disco di platino. Proprio in Fuego, sono contenuti brani come “Tu no” e soprattutto “Mary”, forse il singolo più di successo del gruppo che racconta la storia di una ragazza che subisce violenze da parte del padre e che all’epoca occupò per circa
8 mesi i primi posti delle classifiche portando la band a vincere anche gli MTV Europe Music Awards. Da allora, altri album, altri tour e in mezzo un Sanremo con “Vivi per miracolo”. Tra gli ultimi singoli “Vero”, “Torcida”, usciti nel 2022, per arrivare a quello appena pubblicato “Marrakech”.
La “Fera du ‘Mbitu”
Il concerto dei Gemelli DiVersi chiuderà la terza edizione della “Fera du ‘Mbitu” che si svolgerà dal 26 al 29 agosto a Taurianova, in occasione dei festeggiamenti per la Madonna della Montagna, patrona della città. Nel corso della quattro giorni della manifestazione si susseguiranno concerti (il 26 Ciccio Nucera Band con Claudio Cavallo Mascarimiri; il 27 i Parafonè con Antonio Smiriglia; il 28 Turi Rugolo), esposizioni, sfilate di majorette e banda musicale, ma anche bancarelle e stand enogastronomici.
L’ultimo giorno culminerà, prima del concerto (che sarà aperto dai “The Italian Duo”), con il tradizionale “‘Mbitu”, termine dialettale che significa “invito”, e che consiste nell’accensione dei “luppinazzi” (ndr, fasci di lupini). Un rito, questo del falò, dalle origini antichissime che rappresentava il segnale dell’avvio della novena della Madonna della Montagna. La cerimonia infatti dà il via ufficiale alle celebrazioni in suo onore che si svolgono nei giorni 7,8 e 9 settembre.

