giovedì,Aprile 18 2024

Processo Miramare, Reggio Futura: «Fare luce sulla mancata costituzione del Comune»

Il presidente Palmara ha presentato una denuncia querela alla Procura e un esposto alla Corte dei conti

Processo Miramare, Reggio Futura: «Fare luce sulla mancata costituzione del Comune»

Reggio Futura, in persona del suo presidente e legale rappresentante Italo Palmara, nei giorni scorsi ha presentato una denuncia querela alla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Reggio Calabria nonché un esposto al Procuratore Regionale della Corte dei Conti, aventi ad oggetto la mancata costituzione del Comune di Reggio Calabria nel Processo Miramare.

Nel corpo degli atti Reggio Futura ha documentato il comportamento “inerte” dell’amministrazione di fronte a tutti i solleciti ricevuti. «Comportamento questo – afferma Palmara – che ha determinato per il Comune la definitiva decadenza dalla possibilità di costituirsi parte civile nel suddetto procedimento con conseguente grave danno erariale, posto che il procedimento si è concluso con la condanna di tutti gli imputati (circostanza questa che, in caso di costituzione di parte civile da parte dell’Ente, avrebbe fatto pronunciare il Tribunale anche sul diritto del Comune al risarcimento del danno e sulla eventuale liquidazione di una “provvisionale”. E tale diritto sarebbe stato fatto salvo anche nel caso di prescrizione maturata dopo la sentenza di I° grado).

È stato altresì evidenziato il fatto che dalla mancata costituzione del Comune ne hanno tratto beneficio il sindaco e tutti gli altri imputati del processo Miramare che, in caso contrario, si sarebbero visti condannare, oltre che alla pena detentiva, anche all’obbligo di risarcire l’Ente per tutti i danni morali e materiali patiti dall’Ente. È cosa certamente grave se un’amministrazione non si costituisce per mera negligenza, è ancor più grave se un’amministrazione si arroga il potere di costituirsi nei processi o meno, a suo piacimento e discrezione, a secondo di chi sia l’imputato. Per queste ragioni Reggio Futura ha chiesto agli organi preposti di fare luce sul punto».

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