Casa dei senzatetto a Reggio, Delfino: «Emergenze e numeri finora gestibili»
L'assessore al Welfare: «In caso di necessità verificheremo l'utilizzo di un'altra struttura situata in via Vecchia Cimitero»
Numeri attuali dei senzatetto presenti in città che non richiedono con urgenza l’operatività di un ricovero e Comune preparato ad ogni evenienza. Riassumiamo così le parole dell’assessore comunale al Welfare, Demetrio Delfino, interpellato dal Reggino sulla realizzazione del rifugio dei senzatetto a Pietrastorta, i cui lavori sono iniziati qualche giorno fa e non potranno terminare prima dell’arrivo del freddo. Ancora una volta era stato il Movimento La Strada, con il consigliere d’opposizione Saverio Pazzano, a depositare sul tema una interrogazione, qualche giorno fa.
La struttura alternativa
«I lavori nella struttura sono iniziati e dureranno 90 giorni, stiamo spingendo per accelerare sui tempi – afferma l’esponente delle giunta – stiamo verificando in alternativa l’utilizzo di un’altra struttura in caso di emergenza. Il locale è stato individuato in via Vecchia Cimitero, sopra la chiesa di San Paolo. In caso di emergenza troveremo le soluzioni, come è accaduto nel 2016, aprendo le porte di palazzo San Giorgio».
Numeri gestibili
«L’urgenza vera non c’è in questo momento – a parere dell’assessore – perchè non abbiamo un numero di senzatetto così elevato da destare allarme. Abbiamo inoltre verificato che, nella maggior parte dei casi, si tratta di soggetti che non vogliono andare a stare in una struttura. In ogni caso per i numeri attuali siamo sempre riusciti a gestirli, a dare loro un ricovero, a fronteggiare l’emergenza. Li accompagniamo con il nostro servizio di Unità di strada, fanno la doccia, pernottano e poi la mattina vanno via, ma sono pochissimi casi».
La casa dei senzatetto
Delfino poi chiarisce che il ricovero dei senzatetto a Pietrastorta sarà comunque realizzato. «Si tratta di una linea di mandato che vogliamo portare a compimento ed è giusto che ci sia. Sarà utilizzata al meglio al momento del completamento con un’organizzazione che prevede la gestione 24 ore su 24. Nelle strutture di altre città funzionano solo per la notte. Noi cercheremo di dare maggiore continuità».