Tutti gli articoli di Politica
PHOTO
In tanti vorrebbero portare le tematiche relative all’aeroporto dello Stretto dentro a una seduta di consiglio comunale aperto. Nell’idea ci sarebbe la volontà di un confronto pubblico per trovare strade e soluzioni facilmente percorribili.
In pratica, per prima cosa, verrebbe (da semplici osservatori delle dinamiche politiche) da chiedersi il senso di una riunione di questo genere se da un lato è attiva una task force e, soprattutto dall’altro, Metrocity sta per convocare un tavolo interistituzionale, come specificato dal sindaco ff della Città metropolitana Carmelo Versace (l’impegno era di convocare entro il 23 giugno).
Ma pur volendo cavalcare l’onda che l’abbondanza del dibattito, senza fare confusione, faciliterebbe lo scambio tra gli attori, ci chiediamo: chi ha richiesto il consiglio comunale?
Tante acque agitano l’argomento aeroporto. In ultimo, qualche giorno fa, il consigliere comunale seduto sugli scranni del centrosinistra, Antonino Castorina, ha invito una nota sottolineando: «Nelle scorse settimane ho ribadito la necessità di programmare un Consiglio Comunale aperto a tutte le istituzioni dove ognuno, quota parte possa assumere le proprie responsabilità in merito a quello che è il presente ed il futuro dello scalo aeroportuale di Reggio Calabria».
Questione a parte sarebbe quella di sapere come mai un esponente della maggioranza debba presentare comunicati stampa per chiedere convocazioni di consiglio e non, più semplicemente, dialogare con la sua parte politica e trovare un modo per farla partecipe della richiesta. Ma questo è un altro discorso.
Aeroporto, la mozione che non c’è
Visto che il tema è tornato alla ribalta al presidente del consiglio comunale, Enzo Marra, abbiamo chiesto se sono arrivate proposte di convocazione sul “Tito Minniti”.
«Si era pensato a questa ipotesi del civico consesso sull’aeroporto, ma se i consiglieri non preparano una proposta io non posso convocare un consiglio comunale. Un consigliere non può semplicemente mandare note ai giornali o pec sulla mail della presidenza per chiedere un consiglio ad hoc, genericamente, bisogna che ci sia una mozione, un ordine del giorno che chiarisca cosa si vuole fare sul tema aeroporto».
«Lo stesso sindaco Brunetti – aggiunge – ha dato la disponibilità a fare un consiglio comunale sull’aeroporto, ma se non si presenta una mozione non è possibile. Al momento non ho ricevuto richieste».
Lasciando da parte l’utilità del civico consesso sul tema, vediamo quanto ancora passerà dalle parole ai fatti…