«Poche righe basteranno per esprimere solidarietà e vicinanza al Presidente del Consiglio Giorgia Meloni e al Sottosegretario all’Interno Wanda Ferro per gli attacchi squallidi e incivili che hanno subito nei giorni scorsi, anche perché è stata chiamata in causa una malattia come il cancro, che in questi decenni ha portato in cielo tantissime persone, mentre tante altre quotidianamente lottano e si curano con grandi sacrifici per poter rimanere in mezzo a noi».

Così, in una nota, il presidente del Map Pietro Marra.

«Ormai, come scrivo da anni sui social, abbiamo tanti “leoni da tastiera” che si permettono di pubblicare di tutto, anche perché sono convinti che poi non arriveranno conseguenze e rimarranno impuniti. A parte l’educazione civica che ormai sta scomparendo nelle famiglie, arrivare a perdere l’umanità e istigare all’odio verso un avversario politico è il segno di un fallimento della società.

Come non pensare alla frase di Giovanni Falcone:
«Quando capiranno che non potranno eguagliarti, né tantomeno superarti, cercheranno di sporcarti»,
che ai giorni d’oggi sta diventando una delle più pubblicate sui social, in quanto a ognuno di noi capita spesso qualcosa del genere.

Per quanto riguarda i tanti “leoni da tastiera”, in merito ad attacchi subiti personalmente, li ho anche invitati più volte a presentarsi in una trasmissione televisiva per spiegare la loro rabbia e odio per chi non la pensa come loro, ma purtroppo non hanno mai accettato l’invito.

L’odio politico non può essere più tollerato e chi sbaglia deve essere punito severamente, sperando in un ritorno alla civiltà».