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«Abbiamo colpito ancora nel segno. Di fronte a documenti e atti amministrativi tanto chiari quanto inoppugnabili, i consiglieri del Partito Democratico, incapaci di rispondere nel merito, ricorrono alle solite strategie di distrazione di massa». Così i consiglieri comunali del Centrodestra intervengono in difesa del presidente della Commissione Controllo e Garanzia, Massimo Ripepi, definito bersaglio di un «attacco scomposto e pretestuoso» da parte del gruppo PD.
«Una macchina ben oliata – affermano – diretta dal capo ufficio stampa, attacca chiunque provi a far emergere la verità. Un tentativo evidente di spostare l’attenzione dalla vicenda dei contatori dell’acqua mai installati negli immobili comunali».
Secondo il Centrodestra, la reazione della maggioranza sarebbe «figlia di un terrore crescente» e «di una furia cieca» dinanzi a una Commissione che, carte alla mano, starebbe portando alla luce «una gestione opaca e irresponsabile» della questione idrica.
«Siamo all’ennesimo caso di nervosismo politico – prosegue la nota –. Anziché confrontarsi sui contenuti, si attacca personalmente chi svolge un lavoro documentato e trasparente. Nessuno però risponde a una domanda chiara: perché dopo anni gli immobili comunali sono ancora privi di contatori?».
Il gruppo consiliare conclude rinnovando il proprio sostegno a Ripepi: «Continueremo a lavorare in Commissione con rigore istituzionale. I cittadini meritano chiarezza e responsabilità, non polemiche orchestrate. Chi prova a screditare chi fa domande, dimostra soltanto di avere qualcosa da nascondere».