Il ministro Salvini sarà a Reggio Calabria domani, 29 maggio, per parlare di “mafia e Ponte”. Un appuntamento che non può lasciarci indifferenti. La CGIL si sta mobilitando e anche noi vogliamo far sentire la nostra voce: il circolo PD “Tonino Giordano” aderisce alla manifestazione e invita militanti, iscritti, cittadini e tutti i Democratici dello Stretto a ritrovarsi alle ore 17 davanti alla Prefettura di Reggio Calabria.

Ci è stato negato un confronto pubblico? Portiamolo in piazza. Con la forza pacifica e determinata delle nostre idee, con bandiere, magliette, cartelli, colori e coraggio, costruiamo uno spazio di democrazia vera, al fianco di chi difende lo Stretto, non lo svende.

Questo Ponte non unisce: divide. Spezza i territori, alimenta appetiti. Non è un’opera strategica, né un’infrastruttura realizzabile: è una gigantesca operazione speculativa, che serve solo ad aprire cantieri, muovere terra, cementificare sogni e lasciare incompiute. Un progetto tecnicamente fragile, economicamente insensato, politicamente opaco.

Saremo presenti con responsabilità, passione, determinazione. Per dire no a un’opera inutile e pericolosa. Per dire sì alla trasparenza, al diritto di discutere, alla dignità dei nostri territori. Un altro futuro per lo Stretto è possibile. E comincia domani.