giovedì,Aprile 25 2024

Verso Reggina-Cremonese, Aglietti: «Tutti disponibili, vogliamo vincere al Granillo»

L'allenatore della squadra amaranto è intervenuto in conferenza stampa per presentare la sfida alla squadra grigiorossa in programma domani

Verso Reggina-Cremonese, Aglietti: «Tutti disponibili, vogliamo vincere al Granillo»

Alfredo Aglietti è intervenuto in conferenza stampa, alla vigilia di Reggina-Cremonese, per presentare la sfida valida per la 13^ giornata di campionato. Queste le dichiarazioni dell’allenatore degli amaranto: «Sono state due settimane molto proficue, abbiamo lavorato sulle ali dell’entusiasmo dopo Cosenza. C’è grande carica, abbiamo spinto molto sull’aspetto fisico sopratutto nella prima settimana. Adjapong e Rivas stanno bene, sono disponibili, il secondo magari deve ancora migliorare dal punto di vista atletico».

Come arriva la Reggina

«Il gruppo è praticamente tutto a disposizione, avremo modo di spingere al massimo e far ruotare tutti quelli che sono a disposizione. Pensiamo di partita in partita». 

Sulle caratteristiche della Cremonese

«Quando troviamo centrocampi che sono molto stretti, dobbiamo essere molto aggressivi sul portatore di palla. Col Pisa non siamo partiti bene, ma poi abbiamo fatto la partita. Con il Cittadella abbiamo fatto un po’ di fatica in più. La Cremonese ha un organico di primissimo livello, da anni punta a fare tornei di primissimo livello. Quest’anno sono partiti bene, con Pecchia, hanno un’ottima rosa, conosco alcuni dei loro giocatori ma dopo la partita col Cittadella vogliamo tornare a fare punti». 

Sulla doppia punta

«In linea di massima, con i cambiamenti tattici della Cremonese nell’ultimo periodo, noi dovremmo dare continuità al modulo che si è visto a Cosenza. La carta del trequartista penso potrebbe trovar spazio nell’ultima mezz’ora». 

Dubbi per domani

«Per domani ho il dubbio sul terzino di destra, così come sul trio riguardo Ricci, Laribi e Rivas. Giacchetta è stato una bandiera, ha fatto tanta gavetta, adesso sta in una piazza importante, di lui ho un bel ricordo e domani sarà anche l’occasione di rivederlo».

Sulla condizione di Adjapong

«È stato fermo quasi due mesi, quando va dentro dev’essere sereno. Manca poco al suo esordio, l’abbiamo voluto fortemente, scalpita e lo attendiamo». 

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