giovedì,Aprile 25 2024

Un grande tifo non basta alla Reggina: il Parma vince 2-0 al Tardini

La squadra di Inzaghi cade per la seconda volta di fila lontano dal Granillo: in Emilia decidono Oosterwolde e Valenti

Un grande tifo non basta alla Reggina: il Parma vince 2-0 al Tardini

Sei giornate dopo, la Reggina perde la vetta della classifica. Gli amaranto di Pippo Inzaghi cadono al Tardini, trafitti nel secondo tempo dal cinismo e dalla qualità di un Parma non esaltante ma bravissimo a sfruttare le chance avute. La squadra dello Stretto scende al secondo posto della classifica, in attesa di Bari-Ascoli, superata dalla Ternana, vittoriosa a Benevento.

Le scelte

Canotto e Fabbian vincono i rispettivi ballottaggi con Ricci e Crisetig: in campo vanno loro, per il resto è la stessa Reggina che ha maltrattato il Cosenza nel derby. Nel Parma iniziale esclusione per Tutino: Benedyczak compone la trequarti offensiva con Vazquez e Coulibaly, Inglese è la punta centrale.

Primo tempo

La prima chance della sfida cade sulla testa di Roberto Inglese. Fuga di Valenti sulla destra, cross per il 45 crociato, pallone alto sopra la traversa. La partita è bella, sul campo e sugli spalti: gli oltre duemila tifosi amaranto al Tardini sono colorati e rumorosi, salutati dal Presidente Cardona nel pre-partita. La formazione di Inzaghi si fa subito vedere: azione stupenda, toccano il pallone un po’ tutti. Canotto per Majer, sventagliata su Rivas che appoggia di testa a Di Chiara. Cross del 17, inserimento di testa di Fabbian, para il giovane Corvi.

La Reggina gioca benissimo palla a terra, dimostrando una padronanza tecnica importante, pur contro una squadra di pari livello. Dopo un avvio frizzante, tuttavia, il primo tempo si assesta su un equilibrio quasi scacchistico. Reggina e Parma manovrano, senza però trovare sbocchi offensivi di rilievo: uno se lo costruisce Canotto, che dopo un ottimo recupero palla serve Ménez, a centimetri dall’impatto con il vantaggio ospite. È proprio il 31 a cestinare la migliore chance della prima frazione: nel primo minuto di recupero Fabbian lavora da pivot un bel pallone, servendolo all’ex Chievo. Nonostante l’ottima posizione, però, Canotto si fa ipnotizzare da Corvi, calciandogli addosso. Si va, dunque, a riposo sullo stesso punteggio del kick-off.

Secondo tempo

Il Parma si ripresenta dagli spogliatoi senza Coulibaly ma con Bonny in campo. Neanche il tempo di ripartire che i padroni di casa vanno avanti: angolo Reggina, respinge la difesa di Pecchia. Sulla palla vagante si avventa Oosterwolde. Il 17 brucia prima Di Chiara, poi Canotto: si fa 70 metri di campo, poi fulmina Colombi: 1-0 Parma.

La Reggina fatica a reagire, Inzaghi prova a svegliare i suoi con un doppio cambio: Ricci e Gori al posto di Hernani e Canotto. Anche Pecchia muove la sua panchina, inserendo Ansaldi e Zagaritis. La mossa dell’allenatore gialloblù paga subito. Minuto 74, punizione Parma da 30 metri, schema assolutamente sublime: Vazquez ispira Tutino, diagonale sul secondo palo spinto in porta da Lautaro Valenti, 2-0 crociato.

La Reggina prova a riaprirla cinque minuti dopo: sventagliata del neoentrato Cicerelli, sul secondo tempo Ricci sfiora soltanto. I restanti quattordici minuti, di cui quattro di recupero, regalano poco alla sostanza di un match che il Parma porta a casa al triplice fischio di Michael Fabbri.

SERIE BKT, 9ª GIORNATA

PARMA-REGGINA 2-0

Marcatori: 50′ Oosterwolde (P), 74′ Valenti (P). 

Parma (4-2-3-1): Corvi; Delprato, Valenti, Osorio, Oosterwolde; Estevez, Hainaut (54′ Zagaritis); Benedyczak (54′ Ansaldi), Vazquez (88′ Sohm), Coulibaly (46′ Bonny); Inglese (71′ Tutino). In panchina: Maliszewski, Borriello, Balogh, Charpentier, Circati, Buayi, Sits. Allenatore: Fabio Pecchia. 

Reggina (4-3-3): Colombi; Pierozzi, Cionek, Gagliolo, Di Chiara (83′ Giraudo); Fabbian, Majer (83′ Crisetig), Hernani (62′ Gori); Canotto (62′ Ricci), Mènez, Rivas (75′ Cicerelli). In panchina: Ravaglia, Bouah, Camporese, Liotti, Loiacono, Lombardi, Obi. Allenatore: Filippo Inzaghi. 

Arbitro: Michael Fabbri di Ravenna. Assistenti: Davide Miele di Torino e Antonio Severino di Campobasso. IV ufficiale: Stefano Nicolini di Brescia. VAR: Antonio Di Martino di Teramo. A-VAR: Oreste Muto di Torre Annunziata. 

Note – Spettatori: 12.146, di cui 2.234 ospiti. Ammoniti: Coulibaly (P), Oosterwolde (P), Majer (R). Calci d’angolo: 3-2. Recupero: 2’pt;

Foto: Twitter Parma

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