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Barranco, Cham e Grillo attendono di conoscere il proprio futuro. Dopo essere stati tra i principali artefici della cavalcata amaranto, i loro rinnovi restano bloccati. Con le rivali già attive sul mercato e nuove insidie all’orizzonte, la società deve rompere gli indugi e blindare i suoi uomini chiave. Per vincere servono certezze.
La scadenza dei contratti, fissata al 30 giugno, incombe mentre il mercato entra nel vivo. A Reggio Calabria, però, restano ancora diverse questioni aperte. Si attendono segnali chiari per tre calciatori che, sotto la guida di Mister Trocini, hanno scritto pagine fondamentali dell’ultima stagione.
Sono stati protagonisti capaci di fare la differenza, mostrando qualità tecniche e caratteriali che hanno inciso sul percorso della squadra. E la loro volontà di continuare non è mai venuta meno. C’è ancora la spinta, il desiderio di vivere nuove emozioni in amaranto. Ma il tempo delle attese è finito: esitare ancora metterebbe a rischio quanto di buono costruito.
Il pericolo è concreto: dover ripartire da zero, specialmente nel reparto offensivo, dove trovare alternative dello stesso livello non sarà semplice. Non ci si può permettere di disperdere il patrimonio tecnico già a disposizione. Se l’obiettivo è costruire una squadra forte per puntare al vertice, bisogna ripartire dalle certezze: uomini che hanno già dimostrato di saper reggere il peso e la responsabilità della maglia.
Intanto le concorrenti non restano a guardare. La Nissa ha già messo a segno un colpo importante in panchina, affidandosi a un tecnico esperto come Raffaele Di Napoli. E non solo: se la Scafatese dovesse essere inserita nello stesso girone, la corsa al vertice si farebbe ancora più insidiosa. I campani sono già operativi e puntano su profili di valore come Baldan e Maggio, nomi ambiti da molti.
La concorrenza accelera. E per non restare indietro, ora servono decisioni chiare e immediate. Chiudere le pratiche aperte e mettere nelle mani di Trocini una rosa competitiva e pronta per le sfide che verranno.
La scorsa stagione ha offerto una base solida su cui lavorare. I pezzi pregiati sono già qui: vanno solo blindati. Perché chi vuole vincere non può permettersi di inseguire, nemmeno sul mercato.

