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La 25ª giornata del Girone I di Serie D ha regalato risultati sorprendenti, facendo saltare la classifica e riaccendendo le speranze di promozione. Il Siracusa si ferma, la Reggina accorcia le distanze, mentre Scafatese e Sambiase continuano la loro corsa. Il Locri continua la sua discesa, mentre Ragusa e Paternò festeggiano vittorie fondamentali. Parità nel derby tra Sancataldese e Nissa, con il pubblico sugli spalti protagonista.
Ancora una volta, la giornata del Girone I di Serie D ha riscritto la trama di un campionato imprevedibile. Il Siracusa, che sembrava ormai inarrestabile, crolla ad Acireale, dove Mokulu firma una doppietta e infligge un durissimo colpo agli aretusei. Con questo tonfo, la Reggina sfrutta l’occasione e balza a -3, riaccendendo le speranze di un campionato che sembrava ormai deciso.
Non resta a guardare la Scafatese, che conquista la sua terza vittoria consecutiva, questa volta ai danni della Vibonese, confermandosi una delle protagoniste più temibili della stagione. Anche il Sambiase non molla la presa, imponendosi sul difficile campo del Castrumfavara e continuando a lottare con vigore.
Al contrario, il Locri sembra ormai smarrito, con un’altra sconfitta che complica ulteriormente la sua situazione. Il Pompei approfitta di questa crisi, conquistando la seconda vittoria consecutiva e allontanandosi dalla zona rossa della classifica. Pari nel confronto tra Città di Sant’Agata e Licata, che non riescono a soddisfare le proprie ambizioni, mentre il Ragusa, dalle retrovie, riesce a risalire fino al nono posto.
Il Paternó, infine, ottiene una vittoria fondamentale sul campo della Nuova Igea Virtus, confermando la propria solidità e continuità. Sarà proprio il Paternó il prossimo avversario della Reggina, una sfida che si preannuncia particolarmente impegnativa per gli amaranto. Nel derby tra Sancataldese e Nissa, il pareggio finale non soddisfa nessuna delle due squadre, che hanno dato vita a un match emozionante, con uno spettacolo sugli spalti che ha fatto da cornice a una battaglia combattuta in campo.
Con nove partite ancora da giocare, il Girone I di Serie D è più aperto che mai. La lotta per la promozione e per la salvezza si fa sempre più intensa, con nuovi protagonisti pronti a riscrivere la storia di un campionato che non finisce mai di sorprendere.

