C'è un momento in cui il giorno si arrende dolcemente alla sera, e lo Stretto si trasforma in poesia. All’Arena dello Stretto, Athena si erge silenziosa, sentinella di pietra e leggenda, mentre il sole cala dietro l’orizzonte in un’esplosione di sfumature rosate e dorate.

Lo sguardo si perde tra i contorni di Messina e la sagoma maestosa dell’Etna, che fuma come se volesse raccontare storie antiche. La città respira lenta, il mare si tinge di luce liquida e tutto si ferma, anche solo per un istante.

È in quell’attimo che Reggio mostra il suo volto più romantico e profondo, dove natura e storia si intrecciano in un abbraccio eterno. Un angolo di mondo dove basta guardare per sentire il cuore battere un po’ più forte.