di Lorenzo Vazzana – Nel cuore pulsante di Reggio Calabria, l’Arena Ciccio Franco si tinge di rosso e oro, avvolta da un tramonto che brucia lento sul filo dell’orizzonte. Le gradinate, spesso animate da voci e musica, oggi sembrano sospese in una quiete che incanta.

Davanti, l’Etna si mostra in tutta la sua imponenza, sfumata ma presente, come un antico gigante che osserva, senza mai parlare. La sua vetta fumante incontra le nuvole incendiate, in un gioco di luce che accarezza l’anima.

Qui, tra mare e pietra, il tempo si scioglie come l’ultima luce del sole. È un momento che non ha bisogno di parole: basta il respiro lento del mare e il calore rosato del cielo a raccontare un amore antico, quello tra la Calabria e la Sicilia, uniti dallo sguardo dell’Etna e dalla magia di un tramonto che non smette mai di sorprendere.