di Lorenzo Vazzana – Nel cuore del Museo Archeologico Nazionale di Reggio Calabria, accanto ai maestosi Bronzi di Riace, prende vita un progetto che emoziona e scuote. “Calabria con i miei occhi” è più di una mostra fotografica: è un viaggio nell’identità e nella bellezza della diversità.

I protagonisti sono ragazzi autistici, trasformati in modelli per un giorno tra santuari e paesaggi calabresi, vestiti e interpretati attraverso le suggestive creazioni del maestro Fata. Ogni scatto racconta una storia fatta di sguardi puri, gesti spontanei e connessioni profonde con la terra e la spiritualità. L’arte diventa così strumento di espressione e dialogo, rompendo barriere e pregiudizi. In questo spazio sacro alla memoria e alla cultura, la Calabria si racconta “con altri occhi”, forse i più veri.