di Lorenzo Vazzana – Il presente non fa rumore. È un attimo che si siede, come quell’uomo sul molo, tra un monumento che ricorda e una vela che va. Non corre, non chiede, non promette. Sta lì. In mezzo.

Tra ciò che siamo stati e ciò che forse saremo.

Eppure è il solo tempo in cui possiamo ascoltarci davvero, senza rincorrere il futuro o rimanere prigionieri del passato. Il presente è un luogo fragile, ma se impari a starci dentro, può diventare casa.