di Lorenzo Vazzana – Io ti cielo, ti spalanco addosso un universo intero senza dirtelo mai.
Ti circondo di luce e ti nascondo nei rami, come un segreto custodito tra la primavera e il respiro.

Non ti prendo, ti sfioro. Non ti tengo, ti lascio guardare. Eppure sono ovunque: sono nell’aria che cambia,
nei petali che volano, nel silenzio che ti sale dentro e ti apre lo sterno, e non servono spiegazioni quando sei cielo. Basta esserci.

Con la leggerezza di chi ama senza catene. Con la profondità di chi non ha bisogno di parole. Perché ha imparato a parlare col vento.