di Lorenzo VazzanaC’è un’ora in cui la città cambia volto, in cui il giorno si dissolve senza fretta e la notte si stende lenta sulle strade. Le luci si accendono una dopo l’altra, tracciano un percorso che si perde all’orizzonte, tra passi che si incrociano e pensieri che si rincorrono.

Qualcuno cammina senza meta, qualcuno si ferma a guardare il cielo viola che quasi non sembra vero per quanto è bello. Il vento porta via le ultime voci, il rumore dei passi si confonde con quello delle onde, la sera diventa un luogo a sé.

Qui, tra la luce dei lampioni e l’ombra degli alberi, l’incanto prende il sopravvento. Ogni notte uguale, eppure ogni notte diversa.