di Lorenzo Vazzana – Quando il temporale svanisce, Reggio Calabria si veste di magia. La pioggia ha lucidato ogni superficie e il lungomare, ancora silenzioso, riflette il cielo come uno specchio liquido. Le palme si stagliano nette, i lampioni si accendono timidamente e il tramonto dorato colora ogni cosa di calma e bellezza.

È la quiete dopo la tempesta, quel momento sospeso in cui tutto sembra rallentare, respirare. Non c’è rumore, solo il suono distante delle onde e il passo lento di chi assapora la tregua. Questa foto cattura un attimo raro: quello in cui la città non corre, ma contempla. Un invito a fermarsi, ad ascoltare, a lasciarsi attraversare dalla luce. Perché a volte, dopo il fragore, basta un riflesso per ricordarci quanto può essere semplice la bellezza.