di Lorenzo Vazzana – L’Arena si affaccia come un palcoscenico sospeso sul mare, incorniciata da colonne doriche e da una vista che toglie il fiato. L’azzurro intenso dello Ionio si fonde con la silhouette montuosa della Sicilia, mentre leggere barche a vela attraversano l’acqua con eleganza.

È un dialogo silenzioso tra le due sponde, tra uomo e natura, tra storia e presente. Un punto d’incontro tra arte e paesaggio, dove ogni dettaglio parla di armonia e identità.

Le vele bianche sembrano note leggere su uno spartito marino, mentre la Sicilia osserva da lontano, vicina e lontana insieme. Un invito a fermarsi, guardare e lasciarsi attraversare dal respiro dello Stretto.