di Lorenzo Vazzana – C’è un momento, tra i giochi e le onde, in cui tutto si ferma. Un bambino, immerso nel mare, si volta e rimane a guardare una nave a vela che passa poco distante da lui. Gli occhi pieni di curiosità, i pensieri forse già lontani, in viaggio con quella barca che solca le acque tranquille del Mediterraneo. Sullo sfondo, l’Etna vigila imponente, custode silenzioso di storie antiche e nuovi sogni. È uno scorcio semplice, ma pieno di poesia, dove la meraviglia dell’infanzia incontra la maestosità della natura. Questo angolo di mare diventa così lo specchio perfetto della vita mediterranea: autentica, lenta, intensa. Il mare unisce, l’infanzia osserva e l’Etna protegge. In uno scatto, la bellezza di ciò che non ha bisogno di parole.