di Lorenzo VazzanaNon era previsto, nessuno gliel’aveva chiesto. Ma si è avvicinato comunque, stringendo la palla con due mani come se valesse qualcosa. Ha guardato avanti, verso il campo, dove gli altri correvano veloci e si urlavano addosso. Non capiva il gioco, non sapeva se poteva entrare, ma non se n’è andato. È rimasto lì, in piedi. A volte, si comincia così: restando. Anche se nessuno ti sta aspettando.

Non serve chiedere il permesso: basta esserci. Perché certe cose iniziano prima di capirle. E tu, senza rendertene conto, hai appena iniziato.