di Lorenzo Vazzana – Nel cielo di Reggio Calabria, sopra l’Arena dello Stretto, si è acceso un incanto: una figura luminosa ha preso forma, sospesa tra sogno e realtà. Era lui, Il Piccolo Principe, disegnato con centinaia di droni in perfetto sincronismo, mentre la celebre frase di Saint-Exupéry sembrava sussurrata dal mare: «Se mi addomestichi, avremo bisogno l’uno dell’altro. Tu sarai per me unico al mondo, e io sarò per te unica al mondo».
Uno spettacolo che ha unito grandi e piccoli, lasciando lo sguardo puntato in alto e il cuore colmo di meraviglia. L’Arena, abbracciata dallo Stretto, è diventata un teatro di emozioni condivise. In quel momento, ogni spettatore si è sentito parte di un legame invisibile, unico. Perché come il Piccolo Principe insegna, la bellezza si vede davvero solo con il cuore.