di Lorenzo Vazzana – Una breccia tra le nuvole, un varco nel tempo. Un istante in cui tutto si ferma: le onde, i pensieri, il rumore. E resta solo il silenzio. Quello pieno, che abbraccia. Quello che non giudica, ma costringe a ricordare.

C’è una verità che non ha bisogno di essere detta. La senti scorrere sulla pietra, specchiarsi sul mare, vibrare nel vento che accarezza quel punto esatto del mondo dove la storia ha tremato. Dove l’ingiustizia ha cercato di farsi dimenticare.