di Lorenzo Vazzana – C’è un momento, al calar del sole, in cui l’Etna smette di essere solo un vulcano e diventa anima viva del paesaggio. Dal lungomare di Reggio Calabria, lo si osserva come si guarda un amore lontano: potente, irraggiungibile, ma così presente da far vibrare il cuore. Il tramonto lo avvolge con colori che sembrano rubati a un sogno: rossi intensi, sfumature aranciate, pennellate di viola e oro. Il mare ne riflette ogni emozione, come uno specchio denso di silenzi e desideri. Le curve della strada sembrano danzare con le onde, in un dialogo muto tra terra e acqua. E tu, lì, fermo a guardare, ti ritrovi piccolo davanti a tanta bellezza. Ma anche immensamente grato, perché in quell’istante senti che tutto è al suo posto, e che l’amore – come la natura – sa essere potente e dolce allo stesso tempo.