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Settembre a Reggio Calabria non è mai un mese di transizione. La città si muove tra piazze, teatri, club e spazi alternativi con una vitalità che porta ancora il sapore dell’estate e già annuncia le stagioni culturali d’autunno.
Da lunedì e fino a sabato 20 settembre si svolge il Reggio Calabria Film Fest, che quest’anno ha scelto come palcoscenico non solo le sale dell’Odeon ma anche luoghi simbolo come piazza De Nava. Lì, incontri con scrittori e registi trasformano lo spazio urbano in una piccola agorà del cinema.
Masterclass, proiezioni e concorsi di cortometraggi animano la settimana con un’attenzione particolare alle nuove generazioni e al legame tra settima arte e territorio. La chiusura, sabato sera, porterà con sé l’eleganza del Gran Galà, tra show cooking e live music, a suggellare un festival che è ormai parte del calendario culturale reggino.
Giovedì 18 settembre
La giornata parte con le proiezioni del RCFF in più sedi, ma è al tramonto che la città si accende. L’Arena dello Stretto accoglie ancora il Sunsetland Summer Festival, con i dj set che hanno scandito l’intera stagione regalando tramonti in musica sullo Stretto.
Intanto, chi preferisce atmosfere conviviali può scegliere la cena karaoke «Canta che ti passa» all’Oasi Village, o la musica live della Strike Band al Malavenda Cafè. Nelle stesse ore il Clubbino Bistrot ospita Frank Purple con il suo Purple Live Music, un viaggio tra soul, pop internazionale e dance italiana: un live che fa ballare e cantare, trasformando il bistrot in un piccolo club metropolitano.
Venerdì 19 settembre
La serata si apre all’Arci Samarcanda: Giuseppe Ionà presenta «Il tango tra i passi e la vita», un libro che intreccia racconto e musica, in dialogo con Claudia Gargano. Poi la parola lascia spazio alla danza, con una milonga urbana che porta il ritmo argentino nel cuore del centro storico.
A Gallico Marina, invece, il CSOA Angelina Cartella promette energia senza compromessi: la serata «Hardcore Punk Disaster» raduna due band che arrivano da lontano – i berlinesi Facepalm Nation e i palermitani Negative Path – per un doppio live abrasivo, crudo, diretto, che scuote muri e amplificatori. Un evento underground che aggiunge una nota ribelle al cartellone del weekend.
Per chi ama le atmosfere più eleganti, il Casual Rooftop offre il panorama sullo Stretto accompagnato dal dj set di Pato Marra, mentre al Gitano Beach Club esplode la «Gitanissima Edition» di Anema & Core, con dinner show e after party fino a notte fonda. Al Clubbino, invece, il blues prende il sopravvento con la Beggars Blues Band: riff e chitarre per chi cerca la musica più autentica.
Sabato 20 settembre
A Pellaro, il festival Balenando in Burrasca propone uno spettacolo dal titolo provocatorio: «Le buttane non esistono. Dietro ogni Elena c’è un Menelao». Un testo che gioca con i miti classici per raccontare, con linguaggio teatrale contemporaneo, dinamiche e stereotipi ancora vivi oggi.
In città, il Gran Galà del Reggio Film Fest riunisce il pubblico in Largo Colombo con una cena di gala firmata dallo chef Filippo Cogliandro e il concerto di Filippo Lopresti, in diretta radiofonica. È la chiusura di una settimana in cui il cinema ha fatto da filo rosso alla vita culturale reggina.
Ma il vero epicentro del sabato è l’Arena dello Stretto: il Sunsetland Summer Festival chiude la sua edizione 2025 con una Reunion in memoria di Peppe Lucisano. Oltre 35 dj si alterneranno sul palco per ricordare uno dei volti più amati della scena musicale reggina. Una notte che è festa, omaggio e comunità, capace di trasformare il lungomare in un’unica, grande pista di ballo collettiva.
Domenica 21 settembre
Il pomeriggio si apre all’insegna della sostenibilità con lo Swap Party al Parco Ecolandia: un’occasione per scambiarsi vestiti, accessori e idee, dando nuova vita agli oggetti e creando connessioni tra le persone.
Al foyer del Teatro Cilea la musica prende il volto della ricerca: «Visioni Sonore» propone un programma di prime assolute in Calabria, con brani di Mahler, Schoenberg e Hindemith. Sul podio Maurizio Colasanti, alla voce Chiara Tirotta: un concerto che porta a Reggio le nuove frontiere della musica classica contemporanea.
Alla Clef di piazza Carmine debutta invece «Nova – Simposio sulle arti elettroniche», curato dall’Accademia di Belle Arti: talk, installazioni e jam session che mettono in dialogo arte, musica e linguaggi digitali.
L’Arena dello Stretto dalle ore 21 sarà il palcoscenico di un evento senza precedenti: “Il Piccolo Principe-A Celestial Voyage”, uno spettacolo di droni luminosi che darà vita alle illustrazioni originali del celebre libro di Antoine de Saint-Exupéry.
E per chiudere in leggerezza, il Clubbino Bistrot ospita la 4 Dance Band, con un repertorio che attraversa hit da ballare e canzoni da cantare a squarciagola, per salutare il weekend con un sorriso.
Ogni evento di questo weekend, dai festival alle serate nei club, porta con sé un linguaggio diverso, ma tutti si intrecciano nello stesso orizzonte: quello dello Stretto al tramonto. È lì che il cinema incontra la musica, che la danza si fonde con la letteratura, che il ricordo di Peppe Lucisano diventa memoria condivisa.
Non è solo intrattenimento, è la prova che Reggio Calabria sa reinventarsi, trasformando i suoi luoghi in scenari aperti, capaci di accogliere esperienze e visioni nuove. Un mosaico che continua a comporsi, tassello dopo tassello, e che racconta di una città più viva che mai.