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Settembre, a Reggio, ha un respiro diverso. Non è solo il mese che annuncia l’autunno, ma quello che custodisce l’appuntamento più atteso dell’anno: la Festa della Madonna della Consolazione, Patrona e simbolo identitario della città. La mattina del secondo sabato di settembre la Sacra Effigie lascia l’Eremo e scende lentamente verso la Cattedrale, seguita da migliaia di fedeli in un rito solenne che diventa canto, preghiera e unità. È il rito che i reggini chiamano da sempre il loro “capodanno”, perché da lì ricomincia un tempo nuovo, fatto di attese e di ricordi.
Attorno al cuore religioso, la città cambia volto: piazze e quartieri si riempiono di giostre, bancarelle, fiere e spettacoli. Pentimele diventa il quartiere fieristico, l’area Tempietto ospita le giostre, la Villa Comunale si trasforma in palcoscenico di cultura e tradizioni, piazza Indipendenza il cuore pulsante tra spettacoli e eventi. Non è solo festa, è un modo collettivo di stare insieme, di ritrovarsi, di abitare la città in una forma diversa dal quotidiano.
Giovedì 11 settembre
Il clima di festa si accende già alla vigilia. L’Arena dello Stretto ospita il Sunsetland Summer Festival con dj set al tramonto e il Gran Galà di Danza che accende la sera con coreografie sul mare. Ma il momento più atteso è a piazza Castello, dove torna “Chi non ride è fuori moda”, varietà dedicato a Giacomo Battaglia. È uno spettacolo che non è mai solo intrattenimento, ma memoria viva: i reggini che hanno riso con Battaglia & Miseferi ritrovano ogni anno un pezzo della propria storia. Sul palco si alterneranno comici come Dado, Francesco Scimemi e Santo Palumbo, premi a giovani talenti come Casa Abis e un omaggio alla carriera di Massimiliano Buzzanca.
La musica continua in piazza Indipendenza, dove il Reggio Live Fest porta Irene Grandi con il tour dei suoi trent’anni di carriera. Alla Villa Comunale spazio al teatro popolare con “L’eredità dello zio Canonico”, mentre il Malavenda Café si tinge di jazz con le Bon Ton Acoustic Trio. Per chi cerca convivialità, all’Oasi Village torna l’appuntamento con “Canta che ti passa”, tra cena e karaoke. E per chi vuole fare un tuffo nel passato delle notti reggine, allo Shaka si balla con “In Consolle – Berimbau Sound History”, una reunion dei dj che hanno fatto ballare intere generazioni sullo Stretto.
Venerdì 12 settembre
Il Lungomare diventa salotto sotto le stelle con il concerto gratuito di Raphael Gualazzi con orchestra: un pianoforte elegante, una voce che mescola jazz, soul e pop, e un pubblico che ogni anno si ritrova davanti al mare per godere di musica di qualità. Al Gitano la notte si accende con “Anema & Core – Gitanissima Edition”, tra cena spettacolo e after party firmato dai dj Lag e Paul Cam, mentre il Clubbino regala atmosfere intime con “Walking on the Mood”, pensato per chi vuole vivere la festa con ritmi più soffusi.
Sabato 13 settembre
Il sabato è il cuore pulsante della festa. La mattina la discesa della Madonna della Consolazione segna il momento più atteso: dall’Eremo alla Cattedrale, la città intera si stringe attorno alla sua Patrona in una processione che non è solo atto di fede, ma rito identitario. Le strade si riempiono di canti e devozione, ma anche di volti e storie: chi rinnova un voto, chi porta un fiore, chi accompagna i figli per la prima volta. Fede e tradizione tramandati da padre in figlio.
La sera, invece, lascia spazio al profano. Sul Lungomare arriva Fred De Palma, tra gli artisti più amati dal pubblico giovane. Allo Sporting Stelle del Sud, i Mattanza, con Teo Megale e Rosamaria Scopelliti, portano in scena la forza dei canti popolari calabresi, tra memoria e attualità.
Non mancano le serate più mondane: al Gitano va in scena la “Madonna Festa – Like a Virgin”, cena spettacolo con i Briganti Italiani e after party con Sanfilippo e Lag. Intanto, Attimo Bistrot e Giorni Stupidi ospitano la “Sound Session” con Artuso, Cavallari, Grooze e Olem, confermando la vitalità dei locali reggini.
Da sabato prende vita anche Scirubetta – Festival del Gelato Artigianale, che fino al 16 settembre trasforma il Lungomare in un villaggio del gusto. Dopo il successo del 2024, la quarta edizione porta a Reggio 34 maestri gelatieri da tutto il mondo: degustazioni, laboratori, talk e spettacoli che rendono il gelato non solo un piacere per i palati, ma un vero linguaggio universale.
Domenica 14 settembre
Dopo la solennità del sabato, la domenica ha il sapore della festa popolare. Le famiglie si riversano tra fiera e giostre, il Lungomare diventa passeggiata continua, e la sera torna la musica con Patagarri e Bandabardò, un concerto gratuito che promette energia folk-rock e balli collettivi.
Lo sport trova spazio con la Festa Scudetto al campo Kobe Bryant, organizzata da Reghion 730 AC e Total Kaos 1990: partite, gare di tiro, premiazioni e dibattito sullo sport popolare raccontano un altro volto della città che festeggia.
Una città che si racconta
Dal 15 al 21 settembre il cartellone proseguirà con concerti, spettacoli e iniziative che arricchiscono il settembre reggino. Ma il cuore resta nella discesa della Madonna e nei giorni che la circondano. La rubrica “Non c’è nenti” de ilReggino vi porta così dentro il rito collettivo che ogni anno tiene insieme i reggini: fede e folclore, silenzi e musica, devozione e divertimento. Una festa che non è mai solo tradizione, ma memoria e futuro, identità e racconto.