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L’autunno è tornato a Reggio e con lui il bisogno di ritrovarsi. Le serate si accorciano, i locali si accendono, e la città riscopre il piacere di uscire senza fretta. È il tempo delle luci calde e delle prime giacche, dei brindisi lunghi e della musica che torna a farsi spazio.
Come ogni settimana, la rubrica del Reggino.it, «Non c’è nenti», racconta tutto quello che succede da giovedì a domenica — perché, alla fine, in città c’è sempre qualcosa da fare.
Giovedì 9 ottobre
La settimana si apre all’Oasi con «Canta che ti passa», l’appuntamento fisso del giovedì tra cena e karaoke, una serata che unisce voci, risate e leggerezza.
Chi preferisce un’atmosfera più intima può fermarsi al Circolo Culturale “Guglielmo Calarco”, dove Alessandro Mallamaci presenta il suo libro «Un luogo bello» insieme a Angela Curatola, un racconto visivo e narrativo che esplora la Calabria tra contraddizioni e meraviglia.
Fuori città, a Taurianova, la Chiesa degli Artisti di Santa Lucia accoglie il Duo Sollini & Barbatano con un concerto per pianoforte a quattro mani: Mozart, Debussy e Schumann per una serata elegante tra le note del grande repertorio europeo.
Venerdì 10 ottobre
Venerdì è la serata più lunga della settimana e Reggio si divide tra aperitivi e club.
Al Clubbino Bistrot, la rassegna Autumn Vibes porta sul palco i Picca Dilli, sonorità soul e pop in un’atmosfera rilassata.
Al Riòbar, invece, l’aperitivo si chiama STACCA!: Antonio Lubrano e Marco Pistone firmano la selezione musicale perfetta per un tramonto dal gusto funky.
Il Funky Drop Urban Taproom risponde con un mix di dinner e club: in console DeeJay Sanfilippo e T4LDU, tra birre artigianali e suoni metropolitani.
All’Interzone, l’appuntamento è con All Around Techno — Bear, Dip e Muso attraversano i generi elettronici più puri — mentre al Midori Sushi Restaurant (via Aschenez 91) va in scena Midori Vibes – SHŌ, un DJ set elegante con Elisa Campolo e atmosfera da metropoli notturna.
Sabato 11 ottobre
Sabato si accende il sipario al Teatro Francesco Cilea con «Il malato immaginario» di Molière, adattato e diretto da Salvo Ficarra.
La produzione del Teatro della Città, realizzata con il sostegno della LILT – Lega Italiana per la Lotta contro i Tumori, riporta in scena un classico intramontabile che mescola ironia e riflessione.
Dopo il teatro, la notte chiama. All’Undead (via Aschenez 64) debutta Transmission – Dark Disco Night: il DJ set di Daniele Giustra attraversa territori sonori che uniscono new wave, post-punk e italo disco in una delle proposte più ricercate della scena reggina.
Chi preferisce la vista dall’alto può salire sul rooftop del Didimos Town Hotel, dove il Casual ospita Out on Saturday, con Saverio Fonte tra deep sound e cocktail panoramici.
E per chi ama la notte più ruvida, l’Interzone accoglie il Rooney Sound System, con Ganjoe e Dsnow in un set che vibra tra dubstep, drum’n’bass e tekno fino all’alba.
Domenica 12 ottobre
È il giorno del derby dello Stretto, il più atteso di tutti. Messina–Reggina non è solo una partita: è una storia, un ricordo collettivo, un viaggio nella memoria di chi ha vissuto le sfide più iconiche tra le due sponde. Un rito che attraversa generazioni e riporta in campo un’emozione che sa di mare, orgoglio e appartenenza.
E per chi sceglie di restare in città o cercare l’aria buona, non mancano alternative.
A Gambarie d’Aspromonte, la Socio Crew riaccende Barbecrew: griglie accese, musica, vino e un’intera giornata tra montagna e convivialità, con il supporto di Borruto Carni e Tenute San Giovanni.
Torna anche la 34ª Sagra dei Funghi di Gambarie d’Aspromonte. Organizzato dal Comune di Santo Stefano in Aspromonte, in collaborazione con il Comitato Gambarie Attiva e il Comprensorio di Gambarie, l’evento vanta il patrocinio della Regione Calabria e del progetto Calabria Straordinaria. La giornata prenderà il via alle ore 10:00 con l’apertura degli stand espositivi e della Mostra micologica a cura del Comitato Gambarie Attiva, che vedrà la partecipazione del micologo Domenico “Mimmo” Porcino. Il momento clou sarà alle 12:30, con l’inizio delle degustazioni di piatti tipici a base di funghi, cucinati secondo la tradizione locale.
La chiusura di domenica è affidata ai Rock 104, live al Clubbino, per un concerto che attraversa i grandi classici del rock tra energia, nostalgia e brindisi finali.
Quattro giorni tra palchi, club e montagna, tra la leggerezza del karaoke e la tensione di un derby che torna a far battere il cuore.
Perché, alla fine, chi dice che a Reggio non c’è nenti non guarda mai abbastanza bene: basta un fine settimana per scoprire che, sotto ogni luce accesa, c’è una storia da vivere.