Il Rotary Club Gioia Tauro ha organizzato un importante convegno sulle neoplasie del colon, un tema di grande attualità e importanza per la salute pubblica e il benessere della comunità. L’incontro si è tenuto il 6 giugno presso il salone “Le cisterne”. L’evento ha visto la partecipazione di esperti del settore e ha offerto un’occasione preziosa per confrontarsi, sensibilizzare e approfondire le conoscenze sull’epidemiologia, la prevenzione, la diagnosi e il trattamento endoscopico delle lesioni precancerose.

Dopo Il suono della campana e l’inno alle bandiere, Il convegno ha avuto il suo inizio con i saluti istituzionali del presidente del club gioiese, Vincenzo Barca, e della  consigliera delegata alla Sanità del comune di Gioia Tauro, Giusi Magno, la quale si è soffermata sull’importanza dell’iniziativa portata avanti dal Rotary e ha ricordato la azioni messe in campo dall’Asp di Reggio Calabria, come la campagna di screening per la prevenzione del tumore del colon-retto, gratuita per uomini e donne tra i 50 e i 69 anni. Il test di screening consiste nella ricerca di sangue occulto nelle feci (Sof) e, in caso di risultato positivo, vengono effettuati approfondimenti clinici, comprese le colonscopie, anch’esse gratuite.

Giuseppe Giunta e Rocco Catalano, entrambi componenti del Direttivo e della Commissione Medica del Rotary Club Gioia Tauro, hanno introdotto e moderato i lavori del convegno che ha visto l’intervento di qualificati specialisti in gastroenterologia, che hanno trattato diversi aspetti delle neoplasie del colon. Francesco Cardone ha invece focalizzato il suo intervento sull’epidemiologia e la prevenzione delle patologie dell’apparato gastrointestinale, fornendo dati e statistiche aggiornate sulla diffusione di queste malattie e sui metodi più efficaci per prevenirle. Francesco De Leo ha discusso la diagnosi e il trattamento endoscopico delle lesioni precancerose, offrendo un’analisi dettagliata delle tecniche più avanzate e delle migliori pratiche nel campo.

Domenico Calarco, assistente Distrettuale del Governatore Maria Porcino del Distretto 2102, ha concluso l’evento con un intervento sul tema delle neoplasie del colon. Si è sottolineata l’importanza della collaborazione tra le diverse realtà locali e internazionali per affrontare le sfide poste da queste patologie, con particolare riguardo a tre aspetti fondamentali: la prevenzione, la collaborazione ed la tempestività.