Coronavirus, si allentano le restrizioni: da oggi 15 regioni in zona gialla

Meno restrizioni, più libertà ma nuovi controlli. Quasi tutta Italia torna in zona gialla da oggi con le riaperture di bar e ristoranti o cinema e teatri. Nelle zone arancioni e rosse le regole non cambiano, mentre ci sono novità per la zona gialla che riguardano soprattutto gli spostamenti. Ci si potrà muovere senza bisogno di autocertificazione. Resta rossa una sola la Sardegna, mentre in arancione restano Basilicata, Calabria, Puglia, Sicilia e Valle d’Aosta. Tutte le altre, quindi Abruzzo, Campania, Emilia-Romagna, Friuli-Venezia Giulia, Lazio, Liguria, Lombardia, Marche, Molise, Piemonte, Toscana, Trentino Alto Adige, Umbria e Veneto, da oggi sono in zona gialla.

Cosa succede in zona gialla

Nelle regioni “gialle” ci si potrà muovere liberamente e con regole nuove. Come da decreto Riaperture, da oggi in zona gialla e, in ambito comunale, nella zona arancione, è consentito lo spostamento verso una sola abitazione privata abitata, una volta al giorno, nel rispetto dei limiti del coprifuoco, che resta fissato tra le 22 e le 5, ma con nuovi limiti. Potranno spostarsi 4 persone ulteriori rispetto a quelle già conviventi, oltre ai ragazzi con meno di 18 anni (non più 14) sui quali queste persone esercitino la responsabilità genitoriale e alle persone con disabilità o non autosufficienti, conviventi. Questo tipo di spostamento è vietato in zona rossa.

Resta il coprifuoco alle 22 e aumentano i controlli

Da oggi però il Viminale ha disposto maggiori controlli nel rispetto delle norme anti-Covid. Fa molto discutere la norma che stabilisce il coprifuoco resta alle 22. Al momento c’è un dibattito acceso tra Lega ed il resto dei partiti che compongono il Governo. Si valuterà nei prossimi 15 giorni se modificarlo dalle 23. Intanto da alcuni controlli effettuati dai Nas nei supermercati: tracce di virus su carrelli, pos, bilance.