domenica,Aprile 28 2024

Da Reggio si vola per Barcellona e Manchester: presentate cinque rotte internazionali e tre nazionali – VIDEO

Questa mattina l’annuncio dell’amministratore delegato della compagnia Eddie Wilson e del presidente della regione Roberto Occhiuto

Da Reggio si vola per Barcellona e Manchester: presentate cinque rotte internazionali e tre nazionali – VIDEO

Cinque voli internazionali per Berlino, Barcellona, Manchester, Tirana e Marsiglia e tre voli nazionali per Bologna, Venezia e Torino. Inizia con otto tratte la storia di Ryainair anche a Reggio Calabria. «Ed è solo l’inizio», ha sottolineato l’amministratore delegato della compagnia Eddie Wilson, atterrato ieri pomeriggio al Tito Minniti di Reggio Calabria, accompagnato dal country manager Ryanair Italia Mauro Bolla.

Stamane con il presidente della Regione Roberto Occhiuto, nel corso della conferenza stampa sulla terrazza del museo, ha presentato le nuove 10 rotte previste in Calabria. Otto, come lo stesso presidente Occhiuto aveva annunciato a settembre, saranno attivate proprio da aprile dal Tito Minniti di Reggio: cinque internazionali Berlino, Barcellona, Manchester, Tirana, Marsiglia, e tre nazionali Bologna, Venezia, Torino così recuperate dopo i bandi andati deserti lo scorso anno. Ryanair, dunque, rafforza la sua presenza nei cieli calabresi, completando la copertura anche sulla città dello Stretto. Una stagione che, con i migliori auspici, come da contratto già sottoscritto con Sacal, durerà cinque anni. Al via già da questa summer season.

Con le otto rotte reggine anche Valencia da Lamezia e Torino da Crotone per un totale di 30 rotte complessive da a per la Calabria. Di queste 18 servono l’aeroporto di Lamezia e 4 quello di Crotone. Così le basi in Calabria diventano due, si aggiunge a quello di Lamezia il nuovo aeromobile su Reggio Calabria. Il Tito Minniti diventa il 31° aeroporto in cui vola la compagnia irlandese in Italia. Ryanair ha annunciato che si creeranno fino a 200 nuovi posti di lavoro con un investimento sostanziale di 100 milioni di dollari in nuovi aeromobili.

Gremita la sala conferenze sulla terrazza del museo per questi annunci, che hanno anche destato degli applausi. Certamente ci si aspetta di volare di più da Reggio e anche a tariffe convenienti. Annunci seguiti da uno scambio di doni: un modello di aeroplano Ryanair per il presidente Occhiuto e una riproduzione dei Bronzi ed essenze di bergamotto per Eddie Wilson.

Eddie Wilson stregato da Scilla

«In Calabria eravamo già presenti. Abbiamo colto l’opportunità offertaci di volare anche da Reggio. Siamo contenti di averlo fatto, soprattutto dove avere conosciuto questo territorio. Crediamo di potere solo crescere.

Oggi sono stato a Scilla, luogo bellissimo dove credo che i turisti saranno ben contenti di recarsi. Io stesso, che ho già in programma una vacanza in barca a vela alle isole Eolie, oggi deciso di aggiungere anche Scilla alle mie mete. Sono rimasto incantato». È quanto ha raccontato l’amministratore delegato di Ryanair, Eddie Wilson che continua a scoprire la Calabria, dove adesso investe in tutti e tre gli scali aeroportuali. Una regione che lo sta sorprendendo in positivo.

«Fino a ieri non sapevo che in Calabria si potesse anche sciare. Sono dunque convinto che i margini di crescita ci siano e siano notevoli», ha dichiarato ancora Eddie Wilson.

La visione di Ryanair

«La strategia di Ryanair è sempre a lungo termine. Abbiamo iniziato da queste destinazioni ma ce ne sarebbero altre centinaia da prendere in considerazione, Parigi e Londra solo per fare degli esempi. Occorre che il turismo cresca in questa regione e non solo. Il governo italiano deve, altresì, sostenere tutte le regioni e gli aeroporti italiani per far crescere il turismo e la connettività abbassando i costi di accesso e cancellando l’addizionale comunale/tassa sul turismo regressiva per stimolare un’ulteriore crescita della capacità e ridurre le tariffe per i passeggeri.

Se il governo italiano dovesse abolire l’addizionale municipale, Ryanair risponderà con un investimento di 4 miliardi di dollari in Italia, aggiungendo 40 nuovi aeromobili, altri 20 milioni di passeggeri all’anno e oltre 250 nuove rotte», ha evidenziato ancora l’amministratore delegato di Ryanair, Eddie Wilson.

E infine il tema delle restrizioni dello scalo reggino e dell’obbligo di addestramento, che non sono parsi i motivi finora ostativi all’approdo a Reggio Calabria.

«Ci sono aeroporti difficili in Europa e Reggio Calabria è tra questi ma noi facciamo training. Per altro avremo a Reggio una base per cui decolleremo e atterreremo a Reggio ogni giorno anche due. Ciò è di per sé un’ottima attività di training, aspetto che per noi è assolutamente di primo piano». Così ha concluso l’amministratore delegato di Ryanair, Eddie Wilson.

La strategia della regione e l’obiettivo turismo

La Regione conferma il suo impegno per un pieno sviluppo dell’aeroporto dello Stretto che rientra nel sistema aeroportuale della Calabria. 47 milioni di euro sono già stati messi a bando per la promozione della Destinazione Calabria e la spesa 120 milioni di euro è stata recentemente autorizzata dalla Commissione Europea per sostenere la creazione di nuovi collegamenti aerei per passeggeri da e per gli aeroporti della regione Calabria.

«Dateci il tempo e l’aeroporto di Reggio Calabria diventerà strategico per l’area dello Stretto e sarà attrattivo anche per la Sicilia orientale. I voli presentati oggi sono incentivati dalle società aeroportuali ma ci sono anche altre risorse. Sto mettendo in campo tutti gli strumenti possibili per sviluppare turisticamente questa regione attraverso l’incoming turistico e i vettori. Sto mettendo frecce a disposizione il mio arco. Utilizzeremo anche queste risorse europee, se sarà necessario utilizzarle, per altri voli e per altri vettori. Come ha già detto Eddie Wilson per noi è solo inizio», ha sottolineato il presidente della regione Calabria, Roberto Occhiuto.

«Nel 2024 puntiamo a 4 milioni di passeggeri in Calabria. L’obiettivo è quello di avere in Calabria entro qualche anno 6 milioni di passeggeri: raddoppiando di fatto il dato del 2023. La sfida adesso è anche quella di migliorare la ricettività delle nostre strutture alberghiere. Tra qualche mese avremo un’invasione di turisti da tutta Europa e dobbiamo farci trovare pronti. Abbiamo già fatto importanti investimenti per questo settore, e faremo ulteriori sforzi in questa direzione. Lavoriamo per una Regione sempre più accogliente», ha ribadito il presidente della Regione, Roberto Occhiuto.

L’attività di Sacal

«Questo accordo è il frutto dell’attività di meo test che Sacal sta conducendo e che continuerà a condurre per fare crescere il sistema aeroportuale della Calabria. Si tratta di valutazioni preventiva dei benefici e delle ricadute derivanti dai contributi dati alle compagnie aeree. Al momento sarà Ryanair la compagnia low cost che, con questa offerta ricca e internazionale, si propone di rilanciare il Tito Minniti. Grazie alla Regione e al presidente Occhiuto, noi abbiamo creato questa opportunità, adesso il territorio deve coglierla.

Stiamo procedendo pure con i lavori di ammodernamento dell’aerostazione. Quindi anche dal punto di vista infrastrutturale continueremo a lavorare, producendo risultati come abbiamo fatto anche per la nuova procedura di avvicinamento alla pista». Così l’amministratore unico di Sacal, Marco Franchini.

Presenti alla conferenza stampa anche l’amministratore unico di Sacal, Marco Franchini, il deputato reggino di Forza Italia Francesco Cannizzaro, la vicepresidente della Regione Giusy Princi, gli assessori regionali alla Mobilità e allo Sviluppo Sostenibile, rispettivamente Emma Staine e Davide Varì, il sindaco di Reggio Calabria Giuseppe Falcomatà, l’assessore comunale ai trasporti del comune di Messina, Vincenzo Caruso, i presidenti di Confindustria, Confcommercio e Confesercenti Reggio Reggio, rispettivamente Domenico Vecchio, Lorenzo Labate e Claudio Aloisio, il presidente della Camera di Commercio Antonino Tramontana e il rettore dell’università Mediterranea di Reggio Calabria, Giuseppe Zimbalatti.

Il rilancio di Reggio in un panorama europeo

«È certamente un fatto storico. La prima volta che Ryanair opera nello scalo di Reggio Calabria. I risultati oggi presentati dal presidente Occhiuto costituiscono la dimostrazione del fatto che la Calabria sta cambiando rotta. Prende forma il nostro obiettivo di rilanciare definitivamente questa straordinaria terra, candidandola in un panorama non solo nazionale ma anche europeo. Abbiamo creato una sinergia importante. Personalmente sono emozionato come lo ero ieri al momento dell’arrivo di Eddie Wilson in aeroporto. Nessuno credeva che avremmo prodotto questo risultato ma adesso inizia un’altra fase. Dobbiamo lavorare per qualificare sempre più la nostra ricettività». Così il deputato reggino Francesco Cannizzaro.

Un risultato che lancia nuove sfide

«La svolta che sta interessando l’aeroporto di Reggio Calabria deve trovarci tutti pronti. Ringrazio il presidente Occhiuto per il lavoro portato avanti. Attendiamo un incremento di arrivi e pertanto le nostre strutture ricettive devono essere pronte a garantire l’accoglienza sul territorio dell’intera metropolitana. La Città metropolitana sta lavorando sull’accessibilità e sulla mobilità. Cito a titolo esemplificativo il progetto Open che da maggio consentirà frequenti collegamenti tra le zone meno raggiungibili dei Comuni della Città metropolitana e destinazioni importanti come anche l’aeroporto dello Stretto». Così il sindaco di Reggio Calabria, Giuseppe Falcomatà.

Sull’altra sponda dello Stretto

«La posizione baricentrica rispetto alle isole Eolie e a Taormina dell’aeroporto di Reggio Calabria, che non a caso è dello Stretto, rende lo scalo fortemente appetibile per la città di Messina. La prima domanda che i turisti ci pongono, per esempio, è proprio dove si trovi l’aeroporto più vicino. Dunque siamo già al lavoro, in termini di servizi, per la promozione e la fruibilità del Tito Minniti, specie alla luce delle nuove rotte». Così l’assessore al Turismo del comune di Messina, Vincenzo Caruso.

La sfida del turismo e delle ricettività

Non hanno voluto mancare i rappresentanti del settore economico e produttivo di Reggio Calabria all’annuncio delle nuove destinazioni Ryanair.

Le nuove rotte, attese le politiche di prezzi convenienti, dovrebbero produrre un incremento di flussi turistici e quindi impattare in modo significativo sulla Città.

«Reggio non è pronta per i flussi turistici che questi voli potrebbero portare. Questo è il grido di allarme che abbiamo già lanciato. Noi vorremmo che le istituzioni e le associazioni di categoria fossero coinvolte in un contesto unitario di confronto e programmazione. Quello che abbiamo, che è molto, deve essere messo in rete perché produca valore e crei le condizioni per centrare altri obiettivi. È necessario migliorare la ricettività e rendere la Città di Reggio ancora più accogliente». Così Claudio Aloisio, presidente di Confesercenti Reggio Calabria.

Occorre anche assicurare un sistema che possa garantire a questi voli di essere appetibili e pieni.

«Il nostro territorio avrà una grande opportunità su questo stiamo già lavorando. Lo facciamo in un clima di fiducia, perché oggi registriamo un risultato comunque importante e incoraggiante. Abbiamo iniziato già una interlocuzione con la Camera di Commercio di Marsiglia per stabilire dei contatti anche con le agenzie di viaggio del luogo. Dobbiamo iniziare a promuovere Reggio come destinazione turistica quindi a breve tracceremo anche un primo bilancio di questo progetto. Puntiamo a portare sul nostro territorio, in forza dei voli diretti, importanti flussi turistici». Così Antonino Tramontana, presidente della Camera di Commercio di Reggio Calabria.

«Dobbiamo prepararci con una pianificazione del territorio che coinvolga tutte le istituzioni politiche e private e tutte le associazioni di categoria. Occorre riallacciare i rapporti con le città più popolose della nostra provincia come Siderno, Locri, Rosarno che finora hanno preferito viaggiare da Lamezia. La nostra attenzione deve essere rivolta anche alla Sicilia, alla provincia di Messina, a Barcellona e Milazzo che, per ragioni geografiche, trovano scomodo volare su Catania. Si devono intercettare queste utenze. Occorre programmare e farlo insieme». Così il presidente di Confcommercio Reggio, Lorenzo Labate.

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