Entro fine settembre sarà pubblicato il bando per le borse di studio indirizzate alle famiglie degli studenti delle superiori, annunciate nei giorni scorsi dalla vicepresidente della giunta regionale con delega all’istruzione, Giusi Princi, nell’intervista a IlReggino.it.
La Regione Calabria ha infatti destinato già le risorse, pari a 8 milioni di euro, per la concessione di borse di studio che oscilleranno dai 500 ai 1000 euro e saranno fruibili da chi ha un Isee fino a 14mila euro e in base a criteri di merito che saranno definiti a breve.

Isee più alto per arrivare al ceto medio

Il fine della misura è quello di arrivare al “ceto medio”, per cui è stato elevato l’Isee che, per gli altri contributi erogati sul fronte scolastico si attestava a livelli molto più bassi. «I fondi statali del voucher Io Studio ammontavano solo a 1.632.358 a favore di tutti gli studenti delle scuole secondarie di secondo grado. Stante l’esiguità delle risorse, l’erogazione del voucher di 200 euro, ha previsto un Isee pari a 6000, in quanto si è considerato che già l’anno precedente su 7.462 famiglie aventi diritto, graduate secondo il valore crescente del reddito, per esaurimento di risorse, non sono state accolte n. 1619 istanze e addirittura ci si è fermati ad un Isee pari a 5063.41» specifica la vicepresidente.
Da qui gli ulteriori interventi per «fronteggiare i rincari nel settore istruzione garantendo anche il ceto medio». «Consapevoli del particolare momento che attraversano le famiglie per fronteggiare le spese scolastiche, legate all’acquisto di libri, ai trasporti, a tutto il corredo scolastico, con il presidente Occhiuto abbiamo deciso di prevedere Borse di studio rivolte a studenti meritevoli le cui famiglie abbiano un Isee fino a 14 mila euro» conferma la Princi, sottolineando come «i dirigenti del Dipartimento Istruzione e quello della Programmazione unitaria stanno lavorando alacremente sul nuovo bando, indirizzato alle famiglie calabresi con figli in età scolare (scuole superiori), che sarà pubblicato entro settembre».

Completata istruttoria per i fondi statali

La vice presidente fa presente, inoltre, che è stata completata l’istruttoria, come anticipato a IlReggino.it, «per il trasferimento di 6 milioni e 500 mila euro di risorse statali, destinate ai comuni calabresi per l’emanazione di avvisi destinati alle famiglie di studenti frequentanti le scuole secondarie di primo e secondo grado. Tali fondi sono a sostegno dell’acquisto dei libri di testo (cedole librarie, comodato d’uso) e prevedono un Isee pari a 10.632». Inoltre, ricorda che, recentemente, «la Giunta ha deliberato di trasferire ai Comuni fondi regionali per 4 milioni e 500 mila euro, che saranno prossimamente rimpinguati, per garantire il diritto allo studio a tutti gli studenti calabresi. Le risorse devono essere destinate all’assistenza specialistica, agli ausili didattici e le attrezzature per l’inserimento degli alunni disabili, ai buoni pasto per il servizio mensa, ai servizi residenziali (convitti e semiconvitti), per sostenere le spese di trasporto, per la scuola in ospedale e per l’istruzione a domicilio».

L’invito alle famiglie e alle scuole

L’invito, nelle more dell’approvazione del bando per le borse di studio, per le famiglie, prosegue la Princi, è quello di «conservare le ricevute dell’acquisto di libri di testo e di altre spese sostenute relative al materiale scolastico dei propri figli».
Ai dirigenti scolastici e ai collegi dei docenti, invece, che, «entro la prima decade di maggio, saranno chiamati a deliberare i libri di testo per l’annualità successiva – l’esortazione della vicepresidente è quella di – adottare testi già in vigore negli istituti, affinchè le famiglie possano utilizzare i libri dei fratelli, già in loro possesso, o altro, e non vadano incontro ad ingenti ed ulteriori spese»