La rubrica del Reggino.it che ogni settimana racconta cosa «non c’è» in città, torna in versione Immacolata: Reggio che si riempie, tra rientri, mercatini, dj set e nuovi rituali collettivi che aprono ufficialmente il tempo delle feste
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Il lungo ponte dell’Immacolata apre ufficialmente la stagione natalizia e, come ogni anno, divide Reggio in due flussi simultanei: chi parte e chi torna. C’è chi approfitta del weekend per scappare un pò, per respirare altrove o visitare chi vive lontano; c’è chi rientra proprio in questi giorni, per ricongiungersi alla famiglia, agli amici, ai luoghi che riconosce come casa. In mezzo, c’è chi resta e sceglie di inaugurare qui, in città, il clima delle feste.
È una giornata che muta il passo della città. Le strade si popolano, i bar anticipano la musica, i locali apparecchiano sin dal mattino, e un profumo persistente attraversa i vicoli: fritto caldo, croccante, familiare. Perché, a Reggio Calabria, l’8 dicembre non esiste senza crispelle. È il primo rito collettivo dell’inverno, il gesto che mette d’accordo generazioni diverse e che segna l’inizio di un mese fatto di luci, incontri e tavolate.
Per chi rimane, per chi arriva, per chi torna dopo mesi, le opzioni sono tante. La città – e non solo – si riempie di proposte che iniziano presto e finiscono tardi, tra brunch, mercatini, dj set, crispellate, bollicine e formati sempre più creativi.
Mattina di crispelle: la tradizione che unisce
Il giorno di festa inizia presto. Al Malavenda Café, alle 11, va in scena la crispellata più attesa dell’anno: vino rosso, fritto caldo, atmosfera da salotto di casa. Una tradizione che si rinnova, leggera e affettuosa, tra tavoli pieni e sorrisi di chi si ritrova dopo mesi.
Sempre intorno a mezzogiorno, il richiamo della crispellata arriva anche da Radici, dove il brunch dell’Immacolata prende forma con la selezione musicale di Cot, tra bollicine, piatti caldi e un via vai che anima il locale già dalle prime ore del pomeriggio.
La giornata scorre tra brindisi e musica anche al Mida, che dedica all’8 dicembre una doppia celebrazione: Crespelle e Bollicine. Si pranza dalle 11.30 con la selezione musicale di Loredana Cosmano, mentre dalle 19.30 la scena passa a Federica Caracciolo. Una scelta elegante per chi vuole un’Immacolata più sofisticata, tra mixology e atmosfera soft.
Crispelle, vinili e mercato urbano: la Catedral si trasforma
In Piazza Duomo, l’Immacolata Edition del SOCIO MARKET anima la giornata dalle 11 alle 20. È un mercato urbano che mescola moda, design, vinili, cibo e musica, trasformando La Catedral in un punto d’incontro dinamico e contemporaneo. A guidare la colonna sonora ci sono Carlacci + Grooze, tra chi cerca un regalo e chi si ferma solo per una pausa con crispelle e drink.
Brunch, polpette e dj set: il Big Easy fa il pieno
All’8 dicembre del Big Easy – Lievito il tono è più giocoso. Si pranza con crispelle, polpette, pane caldo e un dj set da brunch lungo, mentre nel pomeriggio arriva l’ospite speciale Mister Paul Petty, uno dei nomi più attesi della giornata. Qui l’Immacolata diventa un pretesto per ballare già prima del tramonto, con un pubblico che entra ed esce senza soluzione di continuità.
La scena alternativa: Estrellas Fugaces
Per chi preferisce un’immersione nella cultura elettronica, dalle 17 c’è la “Festa dell’Immacolata” firmata Estrellas Fugaces alla Stazione E1 di Catona. Visual granulati, mood underground e crispellata inclusa: un format che continua a crescere e che ogni anno raduna un pubblico affezionato.
La festa pop dell’Oasi: Giorni Stupidi – Immacolata Edition
Dalle 15 alle 22, l’Oasi diventa uno dei punti più vivi della città con Giorni Stupidi – Immacolata Edition. Crespelle, drink e un clima spensierato da grande pomeriggio condiviso, in un format che è già diventato un piccolo cult. L’ingresso è libero in lista e il via vai sulle terrazze accompagna tutta la giornata, fino all’arrivo della sera.
Fuori porta: a Palmi c’è la Festa del Cioccolato
Chi decide di lasciare la città può raggiungere Palmi, dove continua la Festa del Cioccolato (6-7-8 dicembre). Piazza Libertà ospita degustazioni, laboratori, mascotte, giochi per bambini e la Casa di Babbo Natale: un appuntamento che unisce famiglie, curiosi e golosi in un clima da villaggio natalizio.

