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Un polo di eccellenza del sistema formativo italiano con corsi di alta formazione che hanno registrato oltre 400 iscritti in presenza, con i corsi su Comunicazione e Fondo di Coesione, e oltre 10 mila utenti su scala nazionale, di cui seicento in Calabria al corso dedicato al Mepa. L’80% di gradimento emerso dai questionari somministrati. Questo il bilancio delle prime attività del polo formativo della Scuola Nazionale dell’Amministrazione (Sna), con sede presso il dipartimento Giurisprudenza, Economia e Scienze Umane Digies dell’università Mediterranea sito a palazzo Zani. Il primo a essere nato in Italia, il polo di Reggio è stato istituito nel 2023, con la finalità di formare e aggiornare professionalmente i dipendenti delle Amministrazioni Pubbliche. Adesso i poli sono sei in tutta Italia di cui due al Sud, a Reggio e a Bari, dove è stato attivato un mese fa. Il polo di Reggio nasce nel dicembre 2023 con la sottoscrizione del protocollo da parte del ministro per la Pubblica amministrazione Paolo Zangrillo, del presidente della Regione Calabria Roberto Occhiuto e dal rettore dell’Università di Reggio Calabria Giuseppe Zimbalatti.

Insediatosi lo scorso anno, è tornato a riunirsi questa mattina a palazzo Sarlo a Reggio Calabria il comitato di coordinamento presieduto dall’eurodeputata Giusi Princi. Lo scopo è stato quello di definire la nuova offerta formativa anche alla luce dei bisogni emersi e della significativa partecipazione ai primi corsi di alta formazione già proposti.

Alla riunione odierna hanno preso parte il capo dipartimento della Funzione Pubblica, Paolo Vicchiarello, il consigliere Paolo Naccarato, per la Scuola Nazionale dell’Amministrazione, Daniele Cananzi, prorettore delegato per le politiche culturali di Ateneo e proprio per il Polo formativo territoriale della Sna nella Regione Calabria. All’ordine del giorno dell’incontro, oltre alla definizione dell’offerta formativa, anche il monitoraggio dei corsi già erogati.

L’obbligo di formazione e proposte di qualità in tema di Pnrr

«Questo polo di eccellenza non solo del Sud Italia – ha sottolineato Giusi Princi, presidente del Comitato di Coordinamento del Polo territoriale Sna Calabria – costituisce l’opportunità preziosa per la classe dirigente della regione Calabria, e non solo, di essere formata per avere le competenze necessarie per una società e una pubblica amministrazione in continua trasformazione. I numeri incoraggianti già registrati stimolano tutti noi a proseguire anche nel solco della recente circolare ministeriale che rende obbligatoria la formazione per tutti quanti i dipendenti pubblici per almeno 40 ore in un anno. Noi inseriamo la nostra proposta altamente qualificata in questa ottica, perché riteniamo che la qualità di una Regione si misuri anche dalla capacità che ha la stessa di formare al meglio il personale pubblico in servizio nella Pubblica amministrazione e presso gli Enti locali.

Questa esperienza, inoltre, accompagniamo anche la crescita economica del territorio perché abbiamo lanciato un avviso pubblico per dare l’opportunità nei B&B di candidarsi per accogliere al meglio perché l’utenza in arrivo da tutta Italia. Dunque un polo di eccellenza che rilancia anche l’economia e il turismo.

La nuova offerta formativa si incentrerà sulle competenze legate alla maggiore capacità di progettare con i fondi del Pnrr e sulla digitalizzazione. Gli enti locali devono avere strumenti adeguati per partecipare ai bandi del Pnrr. Tante volte non vi partecipano per mancanza di progettisti all’interno dell’amministrazione. Allora noi intendiamo qualificare il personale già in forza alle Amministrazioni. Siamo stati i primi in Italia ad avviare questa esperienza e continuiamo a fare scuola al resto d’Italia», ha sottolineato ancora Giusi Princi, presidente del Comitato di Coordinamento del Polo territoriale Sna Calabria con sede a Reggio.

Il tema centrale delle Migrazioni

«Siamo qui oggi a discutere della nuova offerta formativa che non tralascerà il tema delle Migrazioni per il quale il nostro polo è capofila in Italia. E non potrebbe essere diversamente. Dunque anche questo tema al centro del confronto odierno. Siamo molto motivati, consapevoli di un’accoglienza della nostra proposta formativa che è andata oltre ogni nostra aspettativa, al punto che abbiamo dovuto raddoppiare i corsi per mantenere la qualità. Una richiesta di formazione notevole che sapevamo esistere ma non nei termini in cui poi è stata espressa. Questo ci impegna ulteriormente a progettare un’offerta formativa altrettanto qualificata e aderente all’esigenze di questo frangente storico». Così Daniele Cananzi, prorettore delegato per le politiche culturali di Ateneo e per il Polo formativo territoriale della Sna nella Regione Calabria.

Le tre transizioni in atto nella Pa

«Il fabbisogno prevalente che registriamo riguarda le tre transizioni principali che sta vivendo la pubblica amministrazione: quella amministrativa, quella digitale e quella ecologica. Questi sono i fabbisogni rilevati dall’analisi dei dati territori a livello nazionale. Il polo Sna Calabria è sicuramente l’eccellenza attuale di tutto il sistema dei poli – ha evidenziato Paolo Vicchiarello, capo dipartimento della Funzione Pubblica – con effetti e un impatto molto importante sulla crescita delle competenze dei dipendenti pubblici».

Il polo Sna a Reggio riferimento per il Paese

«Molto ricca l’offerta formativa alla quale iniziamo a lavorare. Anche per il 2025 sarà sostenuta da una grande partecipazione non solo di funzionari e dirigenti calabresi ma anche di esperti del settore provenienti da altre regioni d’Italia. Siamo certi che anche questa nuova proposta sarà ben accolta. Un’esperienza davvero indovinata quella di questo polo formativo a Reggio, in collaborazione con l’università Mediterranea. La partecipazione dimostra la notevole fame di formazione dei funzionari pubblici. Noi stiamo cercando di rispondere a questa esigenza per una Pubblica amministrazione che possa offrire un servizio al cittadino sempre più di qualità», così Paolo Naccarato, consigliere designato dalla Scuola Nazionale dell’Amministrazione.