Nella giornata di venerdì 19 settembre la pittrice reggina  Marzia Cotroneo è stata protagonista all’evento che si è tenuto presso la magnifica Villa Niscemi a Palermo, dove le è starò conferito un altro premio alla carriera ed è stato  annunciato pubblicamente di essere stata selezionata per partecipare alla biennale di Venezia nel mese di aprile prossimo. Conclude la sua permanenza al sud, partecipando alla manifestazione culturale Correnti, giunta alla quarta edizione,  il 20 settembre, facendo da sfondo con 5 opere, presso pet Academy di Villa San Giovanni, nel corso della serata dedicata a Mimmo Sammartino e alla presentazione del suo ultimo libro. Tra le cinque opere presenti, carità, fondali marini, aurora boreale, geometrie, orchidee, tre sono state anche premiate in precedenti manifestazioni.

Marzia Cotroneo è poi ripartita per adempiere a nuovi impegni artistici e lavorativi presso Milano. Sarà infatti presente a una importante collettiva che si terrà il 26 settembre e ad altre personali in programma.

Descrizione delle opere esposte Carità: anno 2025, 35*35 cm
Acrilico su tela.

L’opera è stata realizzata miscelando i colori direttamente sulla tela per dare l’idea ora di luce, ora di trasparenza, al suo interno vi è una simbologia ricorrente, la continuità della vita, un linguaggio che indica il collegamento tra l’uomo e il divino, un abbraccio ideale verso l’umanità bisognosa di luce e amore, nella sua forma più alta: la carità.

Aurora boreale
Anno 2025 Dimensione 50 cm* 50 cm Tecnica: Acrilici su tela Descrizione: l’opera indica la rinascita di ognuno di noi; dopo i momenti di difficoltà che l’essere umano affronta inevitabilmente nel corso della sua esistenza terrena, ecco che l’aurora esplode in tutta la sua magnificenza, con sfumature di colore in sintonia e a tratti in contrasto. L’opera ci collega con la vita oltre la morte, con il suo impatto emotivo sta a ricordarci il grande mistero della vita e della spiritualità ad essa connessa.

Titolo: Fondali marini
Anno 2025 Dimensione 50 cm *50 cm Tecnica Acrilici su tela

Descrizione: l’opera ha come colore dominante il blu degli abissi marini in tutte le sfumature dei fondali rocciosi, dove il rosso dei coralli emerge a ricordare la fragilità e al contempo la resilienza della vita nei fondali marini; ali di angeli stilizzati spiegati in volo, contribuiscono a mantenere l’equilibrio della flora e della fauna marina, i riflessi del sole diventano raggi di luce dorati e argentei, che brillano sulla distesa del mare: l’infinito si perde nello sguardo umano, donando allo spettatore pace ed emozioni positive.

Orchidee: Quest’opera rappresenta il femminile, che si dispiega con prepotenza e vigore all’osservatore.
Al suo interno vi sono significati non immediati, se non letti con l’animo sensibile degli artisti.
Rimanda alla superba bellezza delle orchidee phalaenopsis.
Rileggendolo mi viene subito in mente la mia infanzia.
L’opera accoglie lo spettatore mostrando il colore dominante, il rosa intenso, con le sue sfumature, idea di energia allo stato puro; allo stesso tempo rappresenta l’innocenza delle bambine, mi rimanda infatti alle iconiche Barbie. È strutturato come l’ incastro di tessere di un puzzle, a volte sovrapposte, a volte in evidenza e forma una unità armoniosa, pur sottolineando i diversi modi di essere donna. La sinergia tra donne è potente e quando avviene, si verifica senza che l’una soffochi l’altra.
La simbologia continua: croci che sono raggi di sole e stelle, albe e tramonti, ali di angeli, punti cardinali, direzioni da seguire, scelte da compiere: restare o andare e se andare, dove?L’avorio indica la serenità raggiunta nel momento in cui si compiono le realtà desiderate.
Il grigio la saggezza delle donne, l’intuito e la caparbietà, il travaglio per mettere al mondo i figli, le preghiere non sempre ascoltate, i sacrifici perpetuati per crescerli sani nel fisico e nello spirito, la fatica per conciliare lavoro, famiglia e se stesse, le battaglie che conducono per la loro affermazione e la propria libertà, spesso nel mondo negata, anche in quello che si dice civilizzato e moderno, le lotte contro le discriminazioni di genere…
il giallo del sole e delle stelle, ad indicare l’alba e il tramonto, perché una madre come la mia, opera tanto e poco riposa, la luce è declinata nel bianco, colore della sacralità e della purezza, un inno alla pace, presente anche nelle pennellate di oro e argento…
la luce sul grigio, sta ad indicare che nelle situazioni più difficili, non bisogna mai perdere la speranza e mai bisogna arrendersi. Infatti, ci sono delle forze superiori che ci guidano e la scintilla divina dentro di noi va sempre onorata.

Geometrie
Anno 2025 Dimensione 50 cm * 50 cm Tecnica Acrilici su tela
Descrizione: l’opera “geometrie” si caratterizza per l’accostamento di colori vibranti che rasserenano lo spettatore e inducono al pensiero positivo. Il giallo richiama all’energia del Sole, fonte di vita e dell’oro, elemento prezioso, duttile e durevole, il verde e il blu richiamano al cielo ed al mare. Le forme geometriche che fanno riferimento alla continuità della vita e/o a questioni ancora da risolvere, con diversi possibili sbocchi, denotano le decisioni che ogni giorno siamo chiamati a prendere, invitandoci a rimanere fedeli a noi stessi pur perseguendo l’idea di perfezione e di elevazione a un ordine superiore.