Vicinanza ai più giovani e orientamento nelle scelte contro la dispersione scolastica. Nasce nella periferia sud di Reggio un cantiere sociale per accompagnare la crescita degli adolescenti che vivono in condizioni di povertà economica ed educativa.

È stato presentato a palazzo San Giorgio il progetto “Orientamento al futuro”, della Cooperativa Res Omnia, capofila del progetto Orientamento al Futuro, finanziato dall’Unione Europea e sostenuto dall’Agenzia per la Coesione Territoriale

Ha moderato da Monica Tripodi, Coordinatrice del Progetto Orientamento al Futuro Sono Partner del Progetto: Comune di Reggio Calabria, Ussm, Udepe., Centro Comunitario Agape, Cooperativa sociale Minotauro, Fondazione Mondo Digitale, Centro Sportivo Italiano di Reggio Calabria. Sostengono il Progetto: CNCA Nazionale e Consorzio Macramè.

«Il progetto – afferma Tripodi – ha l’obiettivo di affincare gli adolescenti del nostro territorio che vivono in situazioni di disagio o a rischio di devianza e contrastare la povertà educativa nel mezzogiorno a sostegno del terzo settore. Ente capofila di questo progetto è la cooperativa Sociale Res Omnia, che si avvale dell’apporto di una rete competente, tra p.a. e privato sociale, il Comune di Reggio, come partner di primo livello, con il welfare e l’assessore Delfino che ha accompagnato tutto il processo. Prenderemo anche in carico i figli di detenuti che scontano pene anche alternative al carcere».

Abbandono scolastico

Prevenire il ritiro sociale e l’abbandono scolastico degli adolescenti, fenomeno esploso in modo particolare dopo la pandemia. «Ci aiuteranno i servizi sociali del polo 3 e 5 di Reggio, che insistono proprio sui rioni che sono territorialmente di competenza del progetto ossia la periferia sud della città: Gebbione Sbarre Marconi Ciccarello e Modena. Quindi lavoreremo in quel territorio cercheremo di affiancare gli adolescenti che vivono situazioni di disagio e naturalmente le loro famiglie».

Per gli interventi sarà fondamentale l’attivazione di un Consultorio per il supporto psicologico dei ragazzi ed il sostegno alla genitorialità, l’attivazione di una “Stanza delle emozioni” presso l’Istituto Vallauri, la costruzione del Patto Educativo di Comunità, attività sportive e laboratori digitali.

La dirigente scolastica Teresa Marino dell’Istituto Tecnico Tecnologico Panella Vallauri chiarisce: «Per il nostro istituto è un’occasione importante per rinsaldare i legami all’interno della comunità educatamente sul territorio, di attivare sinergie assolutamente positive e fruttuose per sostenere la crescita, la formazione dei nostri dei nostri studenti nella delicatissima fase della loro vita che è l’adolescenza. Si tratta di un’occasione anche importante per rinnovare il curricolo, per implementare le altre nazionalità i docenti che si riconoscono sempre più come come una comunità di pratiche, generatrice di innovazione».