Curato da Fa.Ma Communication & Lobbying con il sostegno di ARSAC, l’incontro ha offerto una chiave di lettura nuova per la Calabria: non più cornice muta, ma protagonista di una narrazione capace di unire i linguaggi dell’enogastronomia e dell’audiovisivo.

«Un linguaggio nuovo per i giovani»

Ad aprire il confronto è stato Ninni Tramontana, imprenditore e presidente della Camera di Commercio di Reggio Calabria, che ha messo l’accento sul valore innovativo dell’iniziativa: «Visioni diVine rappresenta un nuovo modo di comunicare la nostra terra, con strumenti capaci di dialogare soprattutto con i giovani. Nasce dentro Giovani DOC – Denominazione di Origine Comunicativa, un percorso che vuole raccontare la Calabria con un linguaggio moderno, mantenendo però saldo il legame con le radici e con un settore vitale come quello vitivinicolo».

«Vino e territorio, un legame inscindibile»

Il presidente di Confesercenti Reggio Calabria, Claudio Aloisio, ha invece richiamato l’attenzione sul rapporto profondo che unisce vino e identità territoriale: «Il vino è uno dei prodotti che più di ogni altro non può essere separato dalla terra che lo genera. Raccontare un vino significa raccontare il territorio che lo esprime, e viceversa. Sono due elementi che non solo si completano, ma diventano indispensabili l’uno per valorizzare l’altro».

«Un racconto che emoziona»

Moderato dalla giornalista Fabrizia Arcuri, l’incontro ha puntato anche sul valore emozionale della comunicazione. «Visioni diVine – ha detto – nasce per raccontare la bellezza della Calabria attraverso nuove tecnologie e attraverso l’emozione, che resta sempre il veicolo più forte. Il cinema è racconto e sogno, il vino è identità e territorio: insieme diventano un messaggio diretto e potente che invita a innamorarsi, e a continuare a innamorarsi, della propria terra».

A suggellare questo legame, la giornalista Manuela Iatì ha evocato la forza evocativa dei colori: «È la narrazione di un territorio che cambia, dal noir al colore, fino al rosso del vino che diventa simbolo della bellezza della Calabria».

Realtà virtuale tra vigneti e coste

Non solo parole. Grazie ai visori Oculus forniti da ARSAC, il pubblico ha potuto intraprendere un viaggio virtuale a 360° tra vigneti, cantine, coste e montagne calabresi. Un’esperienza immersiva che ha reso ancora più vivido il messaggio del progetto: la Calabria non è solo da guardare, ma da vivere con tutti i sensi.

Il Festival come cornice

All’interno della cornice del Reggio Calabria Film Festival, giunto quest’anno alla sua 19ª edizione, Visioni diVine ha portato sul palco uno spaccato della Calabria che cambia, capace di unire tradizione e innovazione. Il Festival, che ogni sera anima diverse location della città, è divenuto negli anni un punto di riferimento per la cultura cinematografica del territorio, offrendo non solo proiezioni ma anche incontri, dibattiti e contaminazioni con altri linguaggi.

Ieri sera, davanti a un pubblico attento e curioso, cinema e vino hanno brindato insieme: un racconto corale e multisensoriale che ha restituito l’immagine di una regione in fermento, pronta a farsi conoscere al mondo con voce nuova.