Cosenza-Reggina, il post-partita. Aglietti: «Quando vinci queste partite è un segnale». Liotti: «Siamo lassù, ce la godiamo»

di Matteo Occhiuto

Alfredo Aglietti (Reggina): «Abbiamo chiesto alla squadra di non subire gol, andare sotto sarebbe stato deleterio perché il Cosenza si difende basso, molto bene. Avevo detto che avremmo dovuto far girare la palla, con pazienza e qualità. Da una palla persa loro è arrivato il gol, siamo stati bravi, siamo stati cinici. Noi dobbiamo lavorare senza che ci siano alti e bassi. Se vinciamo si sogna, se perdiamo ci sono critiche eccessive. Credo che stasera il nostro popolo sia contento stasera, sia vedendo la classifica, sia per aver vinto il derby. Quando vinci queste partite sono segnali positivi, non è un caso che qui abbiano perso quasi tutti. Non prendere gol è importante per una squadra, abbiamo la consapevolezza di essere solidi. Stasera abbiamo difeso molto bene, ci lavoriamo molto e non era facile. Volevamo avere il pallino del gioco in mano ma senza concedere nulla. Tumminello ha fatto dieci minuti importanti, mi è piaciuto molto com’è entrato. Due punte? Volevo riempire l’area avversaria, Montalto ha fatto un gran gol, alla fine anche Galabinov era stanco. Io ho a disposizione un gruppo di giocatori importanti, chi mi dimostra di star meglio gioca. Fanno tutti parte della Reggina, scelgo in base a ciò che vedo in settimana”.

Daniele Liotti (Reggina): «Sapevamo che era una partita difficile, siamo felicissimi. Siamo lassù, ci vogliamo godere questo momento e approfittare della sosta per riposarci un po’. Loro in casa avevano fatto dei risultati importanti, nel secondo tempo abbiamo sfruttato benissimo l’occasione con Adriano. Peccato non averla chiusa».