mercoledì,Maggio 1 2024

Reggina, Cannizzaro: «Ilari ha mollato, squadra nelle mani di Saladini»

Il deputato azzurro: «Saladini ha accettato di rimettersi in discussione soltanto per coerenza progettuale e gesto di responsabilità»

Reggina, Cannizzaro: «Ilari ha mollato, squadra nelle mani di Saladini»

«Dopo una serrata azione diplomatica durata giorni interi, notti insonni, come espressamente e vigorosamente chiesto da Tifosi e Città, l’imprenditore Manuele Ilari esce dalla Reggina e la lascia per sempre. Però la Reggina 1914 ha bisogno di una guida. Contestualmente, quindi, ho convinto Felice Saladini a riprendere le redini della Società amaranto, per rimettere ordine». Così il deputato azzurro Francesco Cannizzaro.

«Come da me auspicato e caldeggiato, lo stesso Saladini ha accettato di rimettersi in discussione soltanto per coerenza progettuale e gesto di responsabilità nei confronti della Reggina, un segno di rispetto nei confronti di Città e Tifo.

E lo ringrazio per questo, perché ne comprendo anche le difficoltà personali. Ma, insieme, siamo addivenuti a quella che reputo la soluzione migliore in questa fase drammatica: la disponibilità a cedere immediatamente davanti ad una trattativa solida e concreta. Saladini è pronto a vendere in qualunque momento il Club davanti ad una forte ed autorevole cordata di imprenditori o investitori che abbiano intenzione di rilevare la Reggina ponendosi due semplici obiettivi: la rinascita e la stabilità dell’ambiente, possibilmente suffragati da vittorie sui manti erbosi. Insieme agli altri attori di questa paradossale vicenda, mi farò io stesso promotore di soluzioni in tal senso, cercando di individuare persone all’altezza dei valori amaranto.

Ma un passo alla volta: adesso andiamo insieme, compatti, con i nostri valori di serietà, libertà ed onestà, al Consiglio di Stato. La battaglia è e deve essere di diritto e di norme; un campo che fino ad oggi non ci ha dato ragione, ma sul quale dobbiamo batterci fino all’ultima goccia di speranza, impegnandoci oltre l’ultimo residuo di energia. Poi, tutto ciò che verrà lo affronteremo da grande comunità: uniti, verso mete ambiziose. Dietro queste bandiere ci siamo ancora noi!».

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