Pippo Inzaghi, il cacciatore d’area riparte dal Sud: Palermo la nuova sfida

Super Pippo cambia ancora. Dopo aver fatto sognare la Reggina ai playoff, dominato con Benevento e Pisa, adesso raccoglie una nuova sfida: riportare il Palermo in Serie A. Una carriera da bomber trasformata in panchina in un percorso vincente, sempre con la stessa fame di gol e successi.

Filippo Inzaghi ha scritto pagine di storia da calciatore: 313 gol tra Juventus, Milan e Nazionale, due Champions League, due scudetti, il Mondiale 2006 con l’Italia. Un cacciatore d’area, letale come pochi. Appesi gli scarpini al chiodo, ha trasferito la sua fame in panchina.

Dopo le prime esperienze al Milan, a Venezia ha vinto Lega Pro e Coppa Italia di categoria. Poi il capolavoro a Benevento: promozione in Serie A con largo anticipo, frantumando record.

Con la Reggina, in un’annata difficile e segnata dalle note vicende societarie, ha acceso la passione amaranto, riportando la squadra ai playoff di Serie B e sfiorando un sogno chiamato Serie A, svanito soltanto a Bolzano contro il Südtirol.

Nel 2024/25 un altro trionfo: il Pisa, portato nuovamente in Serie A dopo 34 anni, suggella la sua reputazione di tecnico da promozione.

Ora Inzaghi riparte ancora dal Sud. Palermo lo ha scelto per inseguire la Serie A, forte di una piazza calorosa, una proprietà ambiziosa (City Football Group) e un progetto tecnico che punta in alto. Con un biennale già firmato, l’obiettivo è chiaro: riportare i rosanero nella massima serie.

Pippo Inzaghi continua la sua seconda carriera sempre con lo stesso spirito che aveva in area di rigore: fame, determinazione, voglia di vincere. Palermo rappresenta l’ennesima sfida in un percorso che lo ha già consacrato come uno degli allenatori più vincenti della Serie B.
E ancora una volta, il Sud diventa teatro delle sue imprese.