Mediterranean Cultural Gate di Reggio, al via la demolizione dell’ex cinema Orchidea – FOTO e VIDEO
Demolire per rigenerare. Questa l'azione portata avanti con riferimento allo storico edificio sul lungomare Matteotti e per il quale il Comune ha immaginato un nuovo destino
Rinascerà come un moderno centro culturale, nel cuore delle città di Reggio Calabria, con un suggestivo affaccio sullo Stretto, l’edificio abbandonato e fortemente degradato, che ospitava lo storico Supercinema o cinema Orchidea, chiuso ormai da tempo.
Sorgerà il Mediterranean Cultural Gate, un autentico incubatore di energie ed iniziative capaci di animare il territorio. L’edificio dal punto di vista architettonico manterrà la propria affinità con il palazzo eretto oltre 70 anni fa, ormai elemento identitario per la comunità.ù
L’ingombro volumetrico resterà, infatti, invariato non interferendo con i rapporti di altezza esistenti dunque non modificando gli scorci visuali tra mare ed entroterra. L’intervento, piuttosto, contribuirà a restituire alla zona l’antico decoro, rinnovando la dimensione estetica dello skyline della città vista dal mare e delineando un contesto urbano ritrovato e al contempo rigenerato.
Lo stop dei lavori prima della ripresa
Dopo alcune vicissitudini legate alla presenza di cavi Telecom e centraline Enel e ad alcune contestazioni in materia di sicurezza, in ragione delle quali il nucleo carabinieri Ispettorato del lavoro di Reggio lo scorso giugno aveva eseguito un sequestro preventivo dell’area, il cantiere sul lungomare Giacomo Matteotti, in quel tratto temporaneamente chiuso al traffico fino al prossimo 20 ottobre, è in queste settimane ripartito.
Il progetto e i fondi
Sono in corso le opere di demolizione parziale contemplate nel progetto. Si è iniziato dalle partizioni interne e in questi giorni è in corso la demolizione della facciata verso il lungomare Falcomatà.
Il tutto nell’ambito di un intervento di riqualificazione complessiva aggiudicato dal Comune con l’importo di oltre due milioni di euro a fronte di un finanziamento totale di 4 milioni di euro di cui 500 mila finanziati con risorse del Piano di Sviluppo e Coesione della Città Metropolitana di Reggio Calabria (già Patti per il Sud) e di 3 milioni e mezzo di euro con risorse del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza. Un progetto moderno ma in linea con il passato (affidato nel 2022) realizzato al Raffaele Sarubbo Atelier, la cui esecuzione è stata affidata nell’ottobre dello scorso anno all’impresa As Costruzioni.
Un intervento di ristrutturazione e risanamento conservativo, quindi, che, ripristinando anche elementi stilistici del palazzo oggi scomparsi, renderà nuovamente agibile e funzionale l’edificio di particolare pregio architettonico e urbanistico che si candida a diventare cuore pulsante della vita culturale in riva allo Stretto.
La proposta di intitolazione a Giuseppe Casile
«Giuseppe Casile, fondatore del Circolo culturale Rhegium Julii e promotore delle iniziative culturali nazionali e internazionali più importanti del secondo Novecento a Reggio Calabria. Un figlio di questa terra, appassionato e dedito a coltivare il senso critico ed estetico come migliore immagine del territorio. Crediamo che tale personalità vada ricordata e indicata come un esempio di impegno culturale al servizio del bene comune. Per questo chiediamo l’intitolazione del nuovo palazzo ex Cinema Orchidea alla sua memoria». È quanto ha scritto nella proposta inviata lo scorso marzo al sindaco Giuseppe Falcomatà e alla commissione Toponomastica del comune di Reggio Calabria, presieduta da Domenico Cappellano, dal presidente del circolo Rhegium Julii Pino Bova.
