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100 anni di luce e conoscenza. Proiettando sull’ingresso di via Aschenez il logo del centenario, il liceo scientifico Leonardo Da Vinci di Reggio Calabria avvia ufficialmente i festeggiamenti ad un secolo dalla sua istituzione. Ad aprire la cerimonia la neo dirigente scolastica Antonella Borrello.
«Viviamo questo anno scolastico con grande trepidazione. Sono onorata di dirigere questa scuola, di iniziare a farlo in un anno così importante e di accompagnare questa comunità in questo momento storico così significativo. Abbiamo messo a punto un grande progetto comune tra Tradizione e Nuovo Umanesimo attraverso il quale, con il coinvolgimento di tutte le componenti, il liceo con i suoi quasi 1800 studenti, festeggerà con il territorio questo prestigioso compleanno.
Un traguardo sicuramente importante che è anche occasione per riflettere su dove siamo arrivati e su dove vogliamo arrivare. Istituito 100 anni fa, con il regio decreto del 13 novembre del 1924, questo è il primo liceo scientifico della Calabria. Un motivo di orgoglio che ci stimola a valorizzare persone ed esperienze che hanno reso possibile questo cammino e la formazione di tutte le generazioni di studenti che, passando da qui, unitamente alla conoscenza hanno potuto maturare curiosità, empatia, solidarietà, sensibilità, tutte qualità che il futuro richiede», così Antonella Borrello, neo dirigente scolastica del liceo scientifico Leonardo da Vinci di Reggio Calabria.
Il liceo che non si scorda mai…
Una cerimonia animata da studentesse e studenti impegnati nei laboratori teatrale e musicale (coro scolastico “BeFree” e band), curati rispettivamente dai docenti Carmelo Cutrupi e Mila Lucisano e dalla professoressa Lisa Fiore. Presente la professoressa Angela Martino Misiano, che fece appassionare tanti studenti alle materie scientifiche e all’Astronomia. A questa affascinante materia ha fatto e continua a far appassionare anche la Città metropolitana di Reggio, essendo direttrice scientifica del planetario Pythagoras attivo dal 2004 in convenzione con la Sait (Società Astronomica Italiana). Presente anche chi, ieri come oggi, ha scelto questa scuola per studiare, chi ha continuato a sceglierla, essendoci tornato da docente, e chi ha seguito le orme dei genitori e poi le ha tracciate per i suoi figli. Le loro testimonianze sono al centro dell’iniziativa odierna in svolgimento presso l’aula magna Nicola Calipari della sede centrale del liceo Da Vinci, alla presenza delle autorità civili, militari e religiose.
«Per me è un momento particolarmente emozionante. Sono un’ex alunna che adesso insegna in questa scuola da 13 anni. Ma sono anche figlia di uno studente di questo liceo scientifico e madre di alunni che lo frequentano. Dunque, da generazioni ormai apparteniamo al liceo scientifico Leonardo da Vinci, oggi come ieri, una scuola al passo con i tempi, attenta alle richieste del mondo del lavoro. Quindi Viva il liceo scientifico Leonardo Da Vinci». Così Valentina Colella, ex studentessa e professoressa di Scienze Motorie presso il liceo.

«Ho frequentato questi corridoi di questa scuola per quasi trent’anni, prima da studente e poi da docente. Il Primo ottobre del 1965, fu il mio primo giorno da liceale, quando conobbi il professore Crupi, un vicepreside di rara levatura intellettuale e morale, e la professoressa Carmelina Sicari. Sono stato talmente contento del mio percorso scolastico che nell’anno di grazia in cui ho iniziato a insegnare Storia e Filosofia, potendo scegliere dove farlo, non ho avuto il minimo dubbio e ho scelto di tornare in questa scuola dove ho a lungo prestato servizio. Spero di avere dato anche io il mio piccolo contributo alla formazione e alla crescita di alunne e alunni». Questo il ricordo di Pasquale Spinella, ex studente ed ex docente di Storia e Filosofia del liceo scientifico Leonardo Da Vinci di Reggio Calabria.

«Un grandissimo onore è per me essere studente di questo liceo proprio nell’anno del suo centenario. Quest’anno conseguirò il diploma e sono contento del mio percorso. Ho scelto questa scuola per il suo carattere scientifico ma oggi mi rendo conto che la formazione ricevuta non è soltanto scientifica ma anche umanistica in una fusione armonica perfetta. Sono particolarmente felice dell’esperienza del laboratorio teatrale che mi ha permesso di interpretate Filippo Tommaso Marinetti nella performance per celebrare l’accensione del logo del centenario del mio liceo». Così Domenico Pardo, studente della V^ A.
Gli auguri delle istituzioni
Presenti all’accensione del logo, il sindaco Giuseppe Falcomatà, il vicesindaco metropolitano Carmelo Versace e una delegazione della giunta con l’assessora all’Istruzione Anna Briante.

«Un compleanno che ci inorgoglisce. Il liceo scientifico Leonardo Da Vinci di Reggio Calabria, tra i primi a essere nati nel Paese, scuola pienamente inserita nel tessuto cittadino e parte della storia della nostra città, alla comunità ha dato tanto. Molti sono stati i professionisti e i personaggi illustri che si sono formati qui, tenendo alto il nome della città e contribuendo alla diffusione della cultura scientifica in Italia e nel mondo. Dunque un momento di orgoglio, di tradizione, di appartenenza. Spero che esso sia anche di esempio per l’intera comunità reggina, rendendoci fieri di una storia ultramillenaria e importante, culminata anche nell’istituzione di questo liceo scientifico, tra i più antichi d’Italia». Così il sindaco di Reggio Calabria, Giuseppe Falcomatà,
«Per noi è un orgoglio questo traguardo. Lo consideriamo un momento importante per tutta la città. Ringraziamo tutta la comunità studentesca del nostro territorio che ancora una volta ci stupisce e ci rende fieri». Così il vicesindaco metropolitano di Reggio Calabria, Carmelo Versace.
«Viviamo una pagina di memoria importante grazie a questo istituto cittadino che ha avviato la storia di una comunità educante che ancora dimostra eccellenza e competenza. Questo 2024 si rivela un anno importante perché si celebra anche il centenario del Principe di Piemonte, segno di amministratori lungimiranti che un secolo fa, nel 1924, gettavano buone fondamenta di fucine di conoscenza. Esperienze che in tutti questi anni hanno lasciato segni tangibili del valore di quanto fatto e seminato». Così Anna Maria Briante, assessora alla Città Consapevole con delega all’Istruzione del comune di Reggio Calabria.

